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MotoGP, Vinales: "La situazione è complicata. Speriamo che la pausa ci aiuti"

"Rispetto alla RS-GP23 è stato fatto un passo avanti, ma abbiamo ancora bisogno di crescere, perché pur guidando al massimo si raccoglie poco. Il segreto della Ducati? La gestione gomme e la velocità nei cambi di direzione"

MotoGP: Vinales:

Sesto al termine del GP di Assen Maverick Vinales non ha nascosto la propria delusione al termine della corsa. Al di là dell'episodio che sul finale gli è costato almeno una posizione, lo spagnolo ha evidenzato un certo deficit rispetto alle moto di Borgo Panigale. Un handicap prestazionale che evidentemente sta influenzando l'andamento delle gare.

"Ho tirato fuori il massimo e anche di più dalla moto, ma ciò nonostante in tanti ci sono arrivati davanti, quindi dobbiamo continuare a lavorare perché la situazione è complicata. In cosa la Ducati è migliore? Difficile fare delle comparazioni  specialmente quando la differenza è così evidente. Ci sono delle aree in cui sono più forti loro, altre noi. Sicuramente riescono a gestire bene le gomme all’inizio, per cui arrivano alle ultime tornate ancora in buone condizioni", ha analizzato - Inoltre, loro riescono a chiudere molto i cambi di direzione e tirare subito su la motocicletta. Oggi ad esempio alle curve 5,9 e  15 le perdevo sempre, mentre negli altri tratti della pista mi difendevo bene".

Il 29enne sembra avere ben chiaro che qualcosa non va. "Sono contento, ma non soddisfatto perché sto guidando ad un livello buono per vincere, ma pur essendo più veloci del 2023 ci manca ancora qualcosa. Ecco perché, non appena ci troveremo su un circuito amico dovremo approfittarne.Vedremo come andrà in Germania. In generale, al Montmelo avevo fatto un’ottima performance e avevo chiuso ottavo, qui sesto. Se non avessi avuto il problema avrei terminato quinto che non sarebbe cambiato molto. Avrei voluto averne di piu, ma la moto si muoveva molto  e non riuscivo a curvare. E' un peccato visto che la nostra moto è competitiva".

Il Gran Premio dell'ex Yamaha si è deciso alla curva 15. “Ho accusato un forte scuotimento – ha ammesso - Devo dire, però che ne ho sofferto per l’intero weekend, come un po’ tutte le altre RS-GP. Forse è stata colpa dell’aerodinamica, di certo fare le curve si è rivelato piuttosto complicato”.

Diversi piloti sono stati messi sotto investigazione. “Da quanto so è per una  questione di pressione della gomma anteriore. Staremo a vedere", ha detto.

Infine, facendo un confronto con la vecchia RS-GP23 ha rivelato: “E’ stato modificato il bilanciamento dei pesi. L’anno scorso era più incentrato sul posteriore, con meno carico. Se faccio un paragone con Fernandez, non vedo però punti in cui la sua versione possa essere migliore della mia aggiornata. Abbiamo fatto un passo avanti e speriamo che in estate si possa farne uno ulteriore, in quanto so di poter lottare davanti".

 

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