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Seppure il neo talent scout del team Alpine di F1 Flavio Briatore abbia dichiarato di essere impegnato in un incalzante corteggiamento a Carlos Sainz, a fine stagione in uscita dalla Ferrari, l'obiettivo della massima serie per Jack Doohan potrebbe non essere poi così distante.
Scelta la strada delle quattro ruote, per non dover far fronte a paragoni scomodi con papà Mick, il giovane australiano ha già partecipato a tre prime sessioni di prove libere, in Messico e ad Abu Dhabi nel 2023, e più di recente in Canada, e adesso, la scuderia di Enstone ha voluto fornirgli un'altra vetrina importante per mettersi in evidenza. Parliamo del prestigioso Festival di Goodwood, in scena dall'11 al 14 luglio, che vedrà schierati per la squadra anglo-francese anche Sophia Floersch e Kush Maini, legati come lui all'Academy del marchio e attualmente in forza rispettivamente in Formula 3 e Formula 2.
ll 21enne affronterà la nota salita del tracciato del West Sussex al volante della E20, monoposto che nel 2012 vide vincitore Kimi Raikkonen nel gran finale di campionato a Yas Marina. Già protagonista dell'evento nel 2019, quella che all'epoca si chiamava Lotus, tornerà ad emozionare tra le mani del figlio d'arte, in azione nella giornata di sabato 13, quando avrà anche modo di incontrare i tifosi in una sessione autografi.
"Non vedo l’ora di partecipare a quello che è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di motorsport, oltre ad essere impaziente di vedere le altre auto che saranno presenti. Mio padre ha effettuato la cronoscalata con una MotoGP, per cui conto di ricevere qualche buon consiglio", le parole del collaudatore.
