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Maverick Vinales è partito terzo ed è arrivato terzo. Una Sprint all’insegna della costanza per il portacolori Aprilia, il primo al traguardo a non portare una Ducati. Lo spagnolo puntava a recitare una prestazione da protagonista, ma più di così non è stato possibile fare.
Maverick però ha consapevolezza e fiducia per quanto dimostrato nel pomeriggio del TT.
“Al via della gara ho cercato di fare il massimo - ha esordito - volevo provarci, ma Pecco ha dimostrato di avere un passo superiore. Dobbiamo essere contenti del risultato anche se non siamo soddisfatti, dato che volevamo lottare per la vittoria. Di sicuro dobbiamo fare un passo avanti per la gara di domenica anche se non sarà semplice. Detto ciò dobbiamo rimanere concentrati e pronti per la gara”.
Come detto, Maverick è stato il primo pilota non Ducati al traguardo.
“Se non ci fossero le Ducati vincerei il Mondiale (sorride). Il fatto è che voglio di più, perché sono felice ma non soddisfatto. Devo cercare di aiutare la squadra a migliorare perché non è abbastanza. Domani sarà una gara veloce e dobbiamo capire quale gomma utilizzare perché quella sarà la chiave”.
C’è poi un aspetto che Maverick sottolinea.
“Purtroppo, fino a due gare fa, continuavo ad accusare vibrazioni mentre qua ad Assen non ho riscontrato tale problema. Dobbiamo quindi lavorare per salvaguardare gli pneumatici perché nel momento in cui accuso vibrazioni la gomma si consuma velocemente e la mia gara finisce in pochi giri”.
L’attenzione di Vinales torna poi alla gara.
“Pensavo di potermela giocare con Martin, ma alla fine non era necessario rischiare e il terzo posto era il massimo. Di sicuro ho guidato bene, la moto funzionava bene e più di così non potevo fare. Le Ducati hanno un pacchetto migliore, anche se io ho avuto un buon passo Pecco era più veloce. Penso sia stato evidente”.
Nonostante ciò, Vinales non vuole darla vinta prima del tempo.
“Ho un’idea per domani e ci proverò. Se il 70% della griglia dovesse utilizzare la gomma media, penso possa cambiare la prospettiva della corsa. Purtroppo con la soft soffro nel finale, infatti fatico ad essere preciso senza riuscire ad esprimere il potenziale massimo dell’Aprilia. Detto ciò, penso che per domani utilizzerò la media”
Maverick è quindi pronto alla prossima sfida.
“La mia mentalità è quella di stare lì, vicino al gruppo dei migliori e provare a giocarmela. Poi vedremo”.
