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Pol Espargaro: "Mai avuta una giornata in MotoGP tanto stressante"

"Non è stato facile riprendere il ritmo e anche fisicamente ho sofferto un po', anche se non come l'anno scorso. La moto va bene e anche le novità hanno portato benefici. Quartararo? Ho voluto io mettermi in scia"

MotoGP: Pol Espargaro:

Dopo l'apparizione spot di Dani Pedrosa in quel di Jerez de La Frontera, KTM ha chiamato l'altro collaudatore Pol Espargaro a fare lavoro di sviluppo dal vero e non in un contesto asettico come può essere quello di un test privato. Dopo diversi mesi di assenza dal gruppo, l'iberico ha chiuso al quindicesimo posto la sessione mattutina e al diciottesimo quella pomeridiana, neppure troppo distante dai piloti ufficiali del marchio Miller e Binder.

"La moto va bene, ma devo ammettere che è stata una delle giornate più stressanti della mia carriera sportiva, mancando dalle corse da ormai abbastanza tempo. Tornarci qui al Mugello è stato pazzesco, ma al contempo divertente. Il crono non è stato malaccio, sono infatti ad un secondo da Bagnaia, quindi le sensazioni sono positive", ha affermato a caldo.

Riprendere il ritmo dopo una lunga assenza non è semplice. "E' stata dura affrontare le curve veloci dove è necessario avere un grande angolo d'appoggio. Gli altri sanno quando si innesta il controllo di trazione e vanno tranquilli, io sono più titubante, inoltre non conoscendo bene il comportamento della gomma soft, mai provata nemmeno nei test, mi ha creato un po' di difficoltà. Diciamo che non ero più abituato ad avere tanto grip al posteriore avendo sempre girato con le medie in questo ultimo periodo - ha rivelato - Sto guidando la stessa moto di Daniel? Sì volevamo provare quelle soluzioni su un tracciato differente da quello iberico. Ci era utile verificare la risposta sui lunghi rettilinei, con curvoni,  salite e discese. Complessivamente il feedback è stato buono".

Parlando delle condizioni dell'asfalto il 32enne ha rivelato: "Erano buone, in mattinata sono state un po' più insidiose, come d'altronde lo è stata la mescola media, ma poi la situazione è migliorata. In generale con le novità portate, a partire dal parafango anteriore la moto sembra dare un bel riscontro.  In generale un solo elemento da solo non fa il risultato, ma la combinazione di tutti. Come sto fisicamente? Sto bene, rispetto al passato non mi sono preparato molto a livello cardio, per cui ho sofferto un po', ma nel 2023 mi sentivo molto peggio e me ne sono accorto quando ho smesso".

Immancabile la domanda sul mercato. "Ho gareggiato per una decina d'anni nella top class e so che ci sono sempre chiacchiere. Ci sono momenti in cui ti danno per perso e nel GP dopo sei con i migliori. Comunque se sapete, fatemi sapere", ha ironizzato a proposito della sua posizione da novello giornalista, attento a sua volta alle news dal paddock.

Per cercare di segnare il tempo il pilota di Granollers si è messo in scia a Quartararo. "E' stata una mia decisione. Non volevo infastidire i miei colleghi in KTM, per cui ho scelto la scia della Yamaha. Avevo bisogno di velocità e quello era l'unico modo, ma quando nel T2 ha messo il turbo per me è stato impossibile restargli incollato", ha chiosato.

 

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