Tu sei qui

MotoGP, Fast by Prosecco Assen, Pernat: "Al tempio delle moto è dominio Bagnaia con Ducati"

In compagnia del consueto calice di Prosecco DOC, commentiamo assieme a Carlo Pernat il weekend di gara appena terminato sul circuito olandese di Assen. Dalla vittoria incontrastata di Bagnaia, al podio tutto Ducati. Dalla sorpresa Di Giannantonio alla sanzione di Marc Marquez per la pressione della gomma

MotoGP, Fast by Prosecco Assen, Pernat: "Al tempio delle moto è dominio Bagnaia con Ducati"
Iscriviti al nostro canale YouTube

Il TT di Assen ha incoronato per il terzo anno consecutivo Pecco Bagnaia, padrone assoluto del weekend nella 'cattedrale della velocità' olandese. Il campione del mondo in carica domina qualifiche, sprint e gara alla domenica chiudendo un weekend perfetto sotto ogni punti di vista. Un successo quello olandese che porta in alto anche i colori della Ducati: secondo sul gradino del podio infatti uno Jorge Martin, che si è lanciato all'inseguimento dell'italiano senza però riuscire ad eguagliarne il passo. Lo spagnolo mantiene ancora la leadership della classifica di campionato ma il vantaggio sull'italiano si è assottigliato scendendo a dieci punti. Chiude il podio poi un fantastico Enea Bastianini, che partito 11° dà spettacolo con una serie di sorpassi e agguanta il bronzo. Grande prestazione anche per Fabio di Giannantonio, unico pilota assieme a Marc Marquez ad aver capito come interpretare pregi e difficoltà della propria GP23. Marc Marquez, apparso in difficoltà durante la gara, ha accusato problemi di pressione alla gomma anteriore, e per questo ha ricevuto poi una sanzione. Sotto le aspettative invece la KTM, Acosta lotta nella mischia ma perde tutto sul finale. Le case giapponesi continuano a lavorare.

Il commento di Carlo Pernat:
"Nel cosiddetto "tempio" delle moto, è stato un dominio totale della Ducati, con Bagnaia Martin e Bastianini sul podio. Qui ad Assen non c'è stata lotta contro Bagnaia, che è un grande pilota, ha preso tutto quello che poteva e anche di più. In questo momento sembra imbattibile, mentre Martin sembra soffrire un poco per aver perso la sella Ducati ufficiale accanto a lui, questo potrebbe averlo rallentato. Probabilmente si "accontenta" di questo secondo posto, ma non è certo contento. È stata una domenica meravigliosa anche per Bastianini, che è partito 11° e grazie a molti sorpassi è salito sul podio. I suoi sorpassi sono stati i punti salienti di questo weekend olandese. Abbiamo assistito anche a una grande prestazione di Di Giannantonio, che è conteso tra le offerte di VR46 e Yamaha. La decisione non sarà facile, ma se la merita: la sua crescita rispetto all'anno scorso, quando ha rischiato di perdere la moto, è stata notevole. Ha dimostrato di essere un vero pilota".

"Per quanto riguarda KTM, sembra che stiano faticando un po', spero che non si tratti di qualcosa di tecnico. Binder e Miller sembrano scomparsi, ci aspettavamo di più, mentre Acosta è ancora un rookie, fa del suo meglio, ma è caduto verso la fine. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da tutti loro. Aprilia vive grazie alle sue moto, Aleix dopo l'annuncio del suo ritiro sembra meno competitivo del solito. Anche Vinales ha condotto una gara anonima su una pista in cui l'Aprilia è solitamente competitiva. Nel complesso, finora è stato un festival Ducati, siamo ansiosi di vedere il duello finale tra Bagnaia e Martin andando verso la fine di questa stagione".

"Per quanto riguarda il terzo posto, sarà probabilmente combattuto tra Marquez e Bastianini.  La penalizzazione di Marquez per la pressione delle gomme potrebbe costargli qualche punto, le regole sono regole, anche se non la ritengo giusta. Dovrebbe essere compito della Michelin gestire queste questioni invece di lasciarle ai piloti e alle squadre. Per quanto riguarda la Yamaha, ci aspettiamo di più, ma ci vorrà ancora del tempo per vedere dei risultati. Infine, per quanto riguarda la Honda, ci stiamo abituando ad aspettarci di meno, non ci sono miglioramenti neanche minimi da vedere. Finché manterranno i loro ingegneri e non prenderanno persone che lavorando in pista, a differenza della Yamaha che ha assunto Bartolini, continueranno ad avere difficoltà".

 

Articoli che potrebbero interessarti

 
Privacy Policy