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MotoGP, Bagnaia: "Marquez in squadra? Una sfida, un nuovo compagno da battere"

"Non lo conosco come Martin, ma so che è intelligente e saprà adattarsi al team per migliorare. Assen? Sono sicuro che la GP24 si adatterà bene a questo circuito"

MotoGP: Bagnaia:

Nella conferenza stampa di Assen i due futuri compagni di squadra sono divisi da Martin: da una parte c’è Bagnaia, dall’altra Marquez. In molti si chiedono come andrà la convivenza sotto lo stesso tetto, perché l’italiano e lo spagnolo sembrano i classici galli nello stesso pollaio. “Almeno non mi chiederete più chi preferirei come compagno di squadra” scherzava Pecco a telecamere spente. Del resto manca ancora molto tempo per sapere come andrà.

Come avevo chiesto, non sono stato coinvolto in questa decisione - ha sottolineato il campione del mondo - Sia Martin che Marquez sono due piloti velocissimi, Jorge in questo momento lo è un po’ di più perché ha maggiore esperienza con la moto, quindi in termini di prestazioni sono più o meno simili”.

Marc, però, ha un peso specifico maggiore.

Per me sarà una nuova sfida - ha continuato Pecco - Avrò uno nuovo compagno di squadra da battere. So anche che Marquez è intelligente e saprà adattarsi alla squadra per continuare a migliorarla”.

Magari i due faranno anche… amicizia sui social, visto che ora non si seguono. “Vedremo” ha sorriso Bagnaia.

Sicuramente Marc rappresenta un mondo sconosciuto per lui, a differenza di Martin.

“Con Jorge ho una relazione iniziata tanti anni fa, nel 2015, quando siamo stati compagni di squadra in Moto3 - ha ricordato Pecco - Ci conosciamo bene e abbiamo un rapporto amichevole, per quanto possa esserlo quando lotti per lo stesso obiettivo. Marc, invece, rappresenta una nuova avventura. Non ci conosciamo così bene, lo faremo il prossimo anno”.

Ci sono altre priorità al momento, come il GP di Olanda, che Bagnaia ha vinto sia nel 2023 sia nel 2024.

L’obiettivo è quello di ripetersi, ma sarà complicato - ha avvertito - Lo scorso anno avevo faticato all’inizio del weekend e Martin era molto forte. Sono però sicuro che la GP24 si adatterà bene a questa pista e mi potrà permettere di fare un altro passo in avanti”.

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