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Mentre il paddock della F1 a Barcellona si è trovato scosso da un nuovo scandalo, questa volta riguardante presunti sabotaggi sulla Mercedes di Lewis Hamilton ad opera dello stesso team tedesco, di tutta risposta, lui ha tirato fuori un 1’13”264 sufficiente per comandare le libere 2 facendo un netto passo avanti rispetto alla settima piazza ottenuta nel primo turno.
“Abbiamo fatto un po’ di fatica all’inizio, ma abbiamo imparato molto e nel pomeriggio la macchina è andata decisamente meglio. A causa delle alte temperature non è stato facile gestire le gomme, specialmente nei long run. Stiamo lavorando sodo e ora la direzione è più chiara, questo ci sta portando a progredire e credo si possa essere più vicini ai nostri principali avversari in qualifica”, l’analisi del campione di Stevenage.
Staccato di appena 22 millesimi dal britannico, Carlos Sainz ha regalato un sorriso alla Ferrari. “E’ stata una giornata impegnativa perché la pista era molto scivolosa, faceva caldo ed era molto difficile mettere insieme il giro. In linea di massima, come nel 2023 qui siamo più forti sul giro secco, che sulla distanza. Vedremo cosa si può fare per domenica. Il pacchetto aggiornato? Sembra funzionare. Anche una piccola novità può fare la differenza”, ha evidenziato lo spagnolo
Buone notizie arrivano anche da casa McLaren con Lando Norris attaccato ai due rivali. “Considerato il calore che ha reso complicato trovare il giusto bilanciamento, mi sono sentito a mio agio in abitacolo. Abbiamo ancora delle cose da rivedere, ma non molte. Sono fiducioso che sapremo mettersi in una buona posizione. Mi aspetto una battaglia ravvicinata”, ha infine confidato il pilota di Bristol.
