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SBK, Delbianco: “Avevo già capito nel giro di Warm Up dove avrei chiuso Gara 2”

“Mi aspettavo questo risultato, perché era la mia prima gara sul bagnato con la R1 e partivamo da zero a livello di dati. Nel male ci è andata anche abbastanza bene e ora sono 2° in campionato”

SBK: Delbianco: “Avevo già capito nel giro di Warm Up dove avrei chiuso Gara 2”

Dopo aver conquistato la prima vittoria stagionale in una rocambolesca Gara 1, Alessandro  Delbianco era uno dei piloti più attesi nella manche domenicale del CIV Superbike al Mugello. Ci ha pensato però la pioggia caduta copiosa durante la mattinata a rimescolare le carte in tavola, costringendo il riminese a una gara in difesa, che lo ha visto chiudere in quarta posizione, a 17 secondi dal podio, in sella alla Yamaha R1 del team DMR Racing.

“Gara 2 è stata difficile, ma sono quasi contento per come è andata. Nel senso che noi puntiamo ad altri risultati, però questa era la mia prima gara sul bagnato con questa moto e questo team. Partivamo un po’ da zero a livello di dati, quindi devo dire che nel male è andata abbastanza bene: abbiamo molto da lavorare, ma è una buona base di partenza” ci ha detto a fine gara il 26enne, spiegando perché non riuscito ad avere il passo per stare con i primi: Avevo già capito dal giro di riscaldamento che il nostro risultato sarebbe stato questo, me lo aspettavo. È normale, perché non avendo provato nemmeno un turno sul bagnato abbiamo fatto una mappa un po’ ‘a sentimento’, senza lavorarci più di tanto. Se ci fosse un’altra gara domani, faremmo sicuramente un passo avanti”.

Anche la scelta dello pneumatico posteriore non ha certamente aiutato “Mi aspettavo questo risultato, perché era la mia prima gara sul bagnato con la R1 e questo team e partivamo da zero a livello di dati. Nel male ci è andata anche abbastanza bene, ora sono 2° in campionato”DB52, che nel finale di gara ha quasi rischiato di essere ripreso da un Luca Bernardi risalito di gran carriera quando l’asfalto ha iniziato ad asciugarsi.

“La scelta della gomma è stata sicuramente una delle parti difficili, perché ne abbiamo una sola da asciutto e due da bagnato, una delle quali è full rain e l’altra per condizioni miste e ultimamente, per qualche ragione, tutte le volte che c’è una gara sul bagnato la pista non è mai completamente bagnata. Siamo sempre in questa condizione che è un terno al lotto - ha osservato - Io ho optato per una full rain e forse sarebbe stata meglio l’intermedia, ma durante il Warm Up stava piovigginando, quindi ho pensato che sarebbe andata peggio se avessi montato l’altro pneumatico”.

Pur non avendo raccolto quanto avrebbe potuto in un weekend tutto asciutto, Delbianco vede il bicchiere mezzo pieno e si prepara per tornare all’attacco nel prossimo Round a inizio agosto.

L’importante è che adesso sono secondo in campionato. Non che sia il mio obiettivo, perché si punta sempre a vincere, però si fa più facile quando sei secondo - ha sottolineato - Misano, e la Racing Night soprattutto, è molto speciale per me. Non ho mai vinto ma sono contento che sia il prossimo appuntamento, perché la notte riesco a fare bene”.

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