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La notizia del giovedì è stata quella del gran rifiuto, ovvero la scelta di Marc Marquez nel non contemplare Pramac quale opzione per il prossimo anno. Per rimanere in Ducati nel 2025 Marc è disposto a due opzioni: la prima il team ufficiale, la seconda stare da Gresini ma con un trattamento factory.
Sul team è intervenuto Mauro Grassilli, che proprio stamani ha parlato ai microfoni di Sky con Sandro Donato Grosso.
“Non eravamo pronti a questa dichiarazione così come non siamo pronti a tante altre dichiarazioni da parte dei piloti – ha detto il direttore sportivo Ducati - loro sono persone speciali, super intelligenti e dicono semplicemente ciò che pensano. A mio avviso Marc, come tutti i piloti, cerca di fare la propria strategia che vada bene per se stesso e il suo futuro”.
Grassilli si mostra sereno a riguardo.
“Di sicuro non siamo sorpresi in merito al punto di vista di Marc. Ne prendiamo semplicemente atto, anche perché la squadra di Campinoti è formidabile e alla fine è un team Lenovo vestito Pramac, gestito da professionisti”.
Sta di fatto che il futuro di Martin e Marquez è il tema caldo del weekend.
“In realtà abbiamo deciso di non dedicarci al mercato al Mugello, ma solo ed esclusivamente alla gara. Di questo tema e della strategia da adottare ne parleremo però con Dall’Igna e Domenicali a partire dalla prossima settimana”.
Con la recente dichiarazione, il raggio d’azione di Ducati va a restringersi.
“Abbiamo fatto diverse analisi negli ultimi mesi e Pramac era una delle ipotesi, ma non l’unica. Ce ne sono altre e vedremo quale sarà l’evoluzione della situazione. Come ho già detto entro l’estate daremo una risposta, prendendoci il tempo”.
Infine una considerazione su quello che sarà il futuro di Campinoti.
“Io mi aspetto che Paolo Campinoti e Pramac rimangano con noi, almeno per i prossimi due anni”.
