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MotoGP, Bezzecchi: "salti da motocross e pista faticosa, dovremo gestire le forze"

IL VIDEO DELLA CADUTA Il rodeo di Austin colpisce ancora, ed una scivolata inficia il venerdì dell'italiano tagliandolo fuori dalla Q2 per un soffio. "Non sono preoccupato, Sembra che abbiano lavorato sul circuito, ma per le auto non per noi"

MotoGP: Bezzecchi:

Il venerdì di Austin non è stato dei migliori per Bezzecchi, protagonista prima di una caduta (senza conseguenze) nella prima sessione di prove, poi di una seconda sessione difficile in cui l'italiano ha mancato di poco il tempo necessario all'ingresso in Q2. Per soli tre centesimi infatti, l'italiano è stato scalzato dalla KTM di Jack Miller, veterano del tracciato statunitense. Un risultato questo ben al di sotto delle aspettative e delle potenzialità di Marco e della sua Ducati, che a due gare dall'inizio del campionato svetta al momento in cima alla classifica con 50 punti, 9 di scarto dall'amico e rivale Bagnaia.

"La giornata era iniziata abbastanza bene - ci racconta Marco Bezzecchi - purtroppo quella scivolata nella prima sessione mi è costata cara ed ho perso del tempo prezioso, riuscendo a chiudere soltanto un giro. Nel pomeriggio è stata dura, nel giro veloce penso di essermi difeso bene ma ho avuto alcune difficoltà nel far girare la moto. Questo significa che domani sarò costretto a lottare per il passaggio dalla Q1, ma confido nella terza sessione di prove per mettere a punto il setup".

La scivolata nella P1 ti ha destabilizzato?
"No, ho capito subito l'errore, sono riuscito a riaccendere subito la moto ma purtroppo subito dopo ho anche preso una bandiera e non c'è stato modo di lavorare molto sulla moto, sarebbe bastato anche solo un altro giro".

Il circuito di Austin non è nuovo alle critiche per le condizioni in cui versa. Per alcuni piloti la pista è al limite della praticabilità.
"Credo che abbiano fatto dei lavori che non erano pensati per noi motociclisti. Ad esempio hanno grattato l'asfalto in punti ben al di fuori delle nostre traiettorie. Alla curva 19 ad esempio hanno toccato l'interno, per le auto. Diciamo che non è il massimo, ed il circuito è già molto faticoso di suo. I salti da motocross completano il disegno, c'è di tutto davvero".

Questo potrebbe inficiare anche sulle condizioni dei piloti la domenica di gara, dopo la sprint?
"Se a fine weekend di gara fossi distrutto fisicamente non avrebbe molta importanza. E' fondamentale arrivare bene alla domenica di gara, non sono preoccupato, ma la pista è davvero faticosa, dovremo gestire bene il weekend".

 

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