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È stato un secondo turno di libere ricco di cadute e colpi di scena quello che ha chiuso il programma della Moto2 sul circuito di Assen, a cominciare dalla bandiera rossa provocata nelle fasi iniziali da una caduta in Curva 7 di Filip Salac, portato in ospedale per accertamenti. Proprio la stessa curva dove è finito poi a terra anche Joe Roberts, che sarà costretto a saltare la gara di domenica a causa della frattura della clavicola destra riportata nell’incidente.
Per quanto riguarda invece i riferimenti cronometrici, è stato Fermin Aldeguer a mettere a segno il miglior tempo di giornata con il crono di 1’35”912 con cui ha preceduto per 72 millesimi il compagno di marchio Ai Ogura, leader della mattinata. Unico insieme al giapponese a scendere sotto al muro dell’1’36”, il pilota spagnolo ha così messo a segno il nuovo record della pista olandese, migliorando di 88 millesimi il precedente primato che apparteneva proprio al portacolori del team MT Helmets - MSi.
Quarto posto, alle spalle di Roberts, per il leader del Mondiale Sergio Garcia, che ha preceduto per 87 millesimi Tony Arbolino, unico degli italiani a riuscire a centrare la Top 10. Ultimo dei piloti a restare sotto al secondo di ritardo da Fermin, Dennis Foggia non è infatti riuscito ad andare oltre il 16° tempo, mentre Celestino Vietti si è fermato in 18ª posizione, alle spalle di Barry Baltus.
Battuto per soli 4 millesimi da Arbolino, Aron Canet si è preso il sesto tempo davanti ad Alonso Lopez, Manuel Gonzalez e Somkiat Chantra, con Albert Arenas a completare la Top 10, pur essendo incappato nella seconda caduta di giornata. Undicesimo Marcos Ramirez, seguito a stretto giro da Bo Bendsneyder, Jake Dixon e Zonta van den Goorbergh, ultimo dei piloti provvisoriamente qualificati per la Q2. Da segnalare anche una caduta in Curva 2 per Xavi Cardelus, portato al centro medico per accertamenti.
La classifica delle FP2
