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MotoGP, Rivola: "Bezzecchi un personaggio alla Rossi e Sic, ma l'ho preso per il talento"

Parla l'ad di Aprilia Racing: "cambiare entrambi i piloti è un rischio, ma per Marco e Martin bisogna accettarlo. Trackhouse? Vorrei restassero sia Fernandez sia Oliveira, ma non sono io a decidere"

MotoGP: Rivola:

Massimo Rivola ha la faccia di chi ha fatto un lavoro che lo soddisfa. Jorge Martin e Marco Bezzecchi sono la coppia su cui ha puntato per il futuro di Aprilia, dopo la decisione di Aleix Espargarò di ritirarsi e quella di Maverick Vinales di cambiare aria e passare in KTM. Ora che i giochi sono fatti, l’ad di Aprilia Racing può sorridere. “Sono molto felice, abbiamo una coppia di giovani talenti che credo siano veramente forti. L’anno scorso sono stati 2° e 3° in campionato e la speranza è che facciano ancora meglio con noi - inizia - Cambiare entrambi i piloti non è mai una scelta saggia, la continuità paga, ma di fronte  a due talenti così penso che un piccolo rischio vada preso e accettato”.

Perché proprio Bezzecchi?
Il Bez è stato il primo pilota a cui avevo offerto la nostra sella 4 anni fa, quando eravamo… nella merda (ride). Lui rifiutò, ma lo fece con cognizione di causa. Aveva già un posto in Moto2 con la VR46 e puntava a vincere titolo. Sapeva che, se avesse fatto bene, avrebbe avuto la strada spianata per passare in MotoGP con il team. Ero dispiaciuto per il suo rifiuto, ma non me l’ero presa: una anno in più in Moto2 gli sarebbe stato utile”

In questa stagione, però, non sta brillando…
È vero che Marco è più in difficoltà quest’anno, ma quello che ha fatto vedere nella scorsa stagione è stato il segnale inequivocabile di una talento enorme. Mi aveva impressionato la sua guida sul bagnato in Argentina, ma soprattuto quello che aveva fatto in India, una pista che non conosceva nessuno. Ci sono segnali nella carriera di un pilota che ti fanno saltare all’occhio il suo talento e questi lo erano. Poi è un personaggio alla Vale, alla Sic, in MotoGP ci stanno alla grande, non l’abbiamo preso per questo, ma perché dà un gran gas.

Quindi non hai nessun dubbio su di lui?
Quando un pilota va così bene in una stagione e poi fatica, ti chiedi se non abbia abbastanza talento o se invece i problemi non arrivino da altre parti, non necessariamente tecniche. Per me il vero Bez è quello dello scorso anno. Ho molta fiducia in lui e nel suo talento. Ha un carattere latino, come Aleix e Jorge, quindi avremo un box molto motivato”.

Come è nato l’accordo?
Il suo manager ci aveva approcciato a inizio stagione. Noi abbiamo aspettato prima la decisione di Aleix, poi il Mugello, dopodiché ci siamo concentrati per smarcare le priorità e il secondo pilota era una di quelle. È stato un processo molto naturale, Marco voleva venire da noi, guidare nostra moto, e questo fa tanto piacere. Per me è stata una scelta chiara, i pezzi sono andati al loro posto velocemente e abbiamo avuto l’opportunità di avere un pilota italiano”.

Come vedi Bezzecchi sull’Aprilia?
Sulla carta sembra andare bene per il suo stile di guida, perché è sempre stato competitivo sulle piste veloci. Logicamente dovremo conoscerci, servirà un minimo di adattamento, ma ne gliene daremo il meno possibile perché abbiamo bisogno di risultati in fretta (ride)”.

A inizio anni credevi di cambiare entrambi i piloti?
Non lo immaginavo. Potevo aspettarmi il ritiro di Aleix, ma speravo di continuare con Maverick. La vittoria di Austin è stata anche il raggiungimento di un mio obiettivo personale, oltre che una soddisfazione enorme. Non pensavo di cambiare 2 piloti ma, per come si è mosso il mercato, credo che Aprilia abbia fatto un grandissimo lavoro”.

Ti ha deluso l’addio di Vinales?
I piloti sono così ed è giusto che facciano i loro interessi, sta a noi fare sì che il loro migliore interesse siamo noi.  Non mi sono sentito tradito, come penso non lo sia stato lui dopo l’annuncio dell’ingaggio di Jorge. Ogni pilota segue il proprio istinto, soprattutto uno come Maverick, noi cu troviamo bene con lui, sappiamo può avere picchi enormi. Forse ha ritenuto che fosse venuto il momento per cambiare, forse vuole vincere con 4 moto diverse in MotoGP, non lo so, noi rispettiamo sua scelta e cercheremo di massimizzare i risultati. Sono pronto a scommettere che vedremo ancora il Vinales di Austin da qui a fine stagione. Spero che la nostra storia insieme si concluda nel migliore dei modi”.

Ora c’è da sistemare Trackhouse…
“Non ho molto da dire. L’accordo è che siano loro decidere, noi diremo la nostra, ma saranno Justin Marks e Davide Brivio ad avere l’ultima parola. A me piacerebbe continuare con Miguel e Raul, credo ancora in loro, avere continuità in quel team sarebbe importante”.

Partiamo da Fernandez.
Sono un grande fan di Raul, gli ho offerto una moto dopo la sua prima gara in Moto2. In MotoGP ha avuto alti e bassi, ma ha mostrato velocità, lo vediamo dai dati più di quanto potete fare voi dalle gare e risultati. Spero continui con noi”.

Oliveira, invece?
La decisione se continuerà con noi o meno è nelle sue mani e in quelle di Trackhouse. L'avevo voluto personalmente in Aprilia e penso che possa fare ancora dei bei risultati. L’anno scorso è stato sfortunato, ha avuto una stagione difficile. Quest’anno le aspettative erano più alte, ma è anche vero che il team era cambiato, poi Davide ha iniziato a introdurre nuove idee per migliorarlo, è un processo, non qualcosa che puoi fare dal giorno alla notte costruire”.

Con Espargarò e Vinales che se ne andranno, chi guiderà lo sviluppo della nuova moto nei prossimi mesi?
Dobbiamo dare credito a Savadori, che è il nostro tester da molti anni. Vi sembra che non sia così veloce quando fa le wild card, ma succede perché è una nostra vittima per fare esperimenti (ride). Fino a qui siamo sempre andati nella giusta direzione. Lo stile di guida di Maverick ha dato una spinta allo sviluppo e sicuramente avere un team satellite ci ha fatto fare un altro passo in avanti, inoltre presto Raul anche Raul avrà la RS-GP 2024. Pensiamo che il test team e gli ingegneri stiano facendo un buon lavoro e noi abbiamo fiducia in loro”.

A proposito di ingegneri, Matteo Flamigni potrebbe seguire Bezzecchi in Aprilia come capotecnico?
Non ne abbiamo ancora parlato, ci siamo concentrati prima sul mercato piloti, quello dei tecnici inizierà a brevissimo. Dobbiamo rispettare la nostra e le altre squadre, cercheremo di rompere meno equilibri possibili, almeno che un pilota non ne abbia proprio bisogno”.

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