Non sono mancati i colpi di scena nella prima gara del CIV Superbike al Mugello, ripartita e accorciata a 11 giri dopo la bandiera rossa esposta per prestare assistenza a Roberto Mercandelli, rimasto con la gamba incastrata sotto alla sua Ducati dopo un highside sofferto nelle prime fasi della corsa, mentre occupava la quarta posizione.
Una manche che ha visto un combattivo Alessandro Delbianco firmare il suo primo successo stagionale, e il primo dal rientro nel team DMR Racing, dopo una bella battaglia con Samuele Cavalieri e con il leader di campionato Michele Pirro, clamorosamente risoltasi con la caduta dell’alfiere del team Barni al penultimo giro di gara.
Pirro sbaglia e riapre il campionato
Mentre si trovava saldo in testa alla corsa, il pilota pugliese è infatti finito a terra alla Casanova-Savelli nel tentativo di resistere alla pressione del pilota Yamaha, risalito di gran carriera dopo aver perso tempo prezioso in un confronto con il portacolori Revo-Nuova M2 Racing per la piazza d’onore.
Una caduta pesante per Pirro (portato al centro medico per accertamenti per un problema alla spalla), che vede così scendere a 20 punti il suo vantaggio su Cavalieri, primo degli inseguitori con appena due lunghezze di margine su Delbianco. Più attardato Luca Bernardi, quarto a 35 lunghezze dal capoclassifica.
È stato proprio il pilota sammarinese a completare il podio riscattando questo opaco fine settimana, condizionato anche dalla recente scomparsa del nonno, con la terza posizione conquistata ai danni di un Riccardo Russo parso in netta difficoltà dopo la ripartenza. Quinto posto per Luca Vitali che ha vinto in volata una sfida tutta Honda con Simone Saltarelli, sesto a 18 millesimi dal pilota della Scuderia Improve by Firenze Motor. Migliore dei piloti BMW al traguardo è stato invece Lorenzo Gabellini, che ha concluso Gara 1 in settima posizione, seguito da Alvaro Diaz e Jarno Ioverno.