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SBK, Roberta Ponziani: “Amo l’adrenalina che si prova andando in moto”

Unica pilota italiana al via del WorldWCR, la campionessa tricolore ha parlato dei suoi esordi e del suo obiettivo per questo 2024: “Punto a vincere il primo Campionato del Mondo Femminile della storia”

SBK: Roberta Ponziani: “Amo l’adrenalina che si prova andando in moto”

È scoccata quando era ancora una bambina quella scintilla tra Roberta Ponziani e le moto, che ha portato la 27enne abruzzese a difendere la bandiera italiana nella stagione inaugurale del FIM Women’s Motorcycling World Championship, il Mondiale Femminile scattato a metà giugno a Misano. 

La mia prima prima gara è stata con una minimoto, mi è venuto subito tutto naturaleha raccontato Roberta agli organizzatori del campionato, parlando dei suoi esordi: “Avevo nove anni ed ero con mio padre. C’era una pista di minimoto vicino a casa mia e gli chiesi di farmi provare a guidare le moto. La prima reazione fu: ‘no, è solo per i ragazzi’, ma c’era una bambina che correva, era la figlia del proprietario della pista. Così ho detto: ‘Se lei sa andare in moto, allora posso farlo anch’io!’. Ho iniziato così a guidare, poi papà mi ha comprato una minimoto e ho cominciato a gareggiare. Sono stato fortunata perché quella pista è rimasta lì ancora per un anno e poi ha chiuso, quindi era il momento giusto per iniziare!”.

Perché il motociclismo? Amo la sensazione che si prova quando si va in moto, l’adrenalina. Non riesco a spiegarlo - ha risposto - Mi sento bene, voglio essere più veloce e migliorare ogni giorno”.

Osso duro sin da bambina, Roberta ha mosso i primi passi nel mondo delle due ruote gareggiando insieme ai maschi in campionati misti ed è proprio così che ha conquistato i suoi primi due titoli nazionali nelle minimoto nel biennio 2014-2015.“Quando ero giovane non mi sentivo così diversa. Mi sono sempre sentita a mio agio quando gareggiavo contro i maschi. Non ho avuto problemi - ha ammesso - In Italia penso di essere l’unica che corre da 20 anni e credo che lì mi conoscano tutti”.

Chi non ha di certo dimenticato l’abruzzese dagli anni delle minibike è Marco Bezzecchi, che ha speso parole di stima per l’ex rivale: “È una pilota molto brava, abbiamo avuto delle battaglie quando eravamo più giovani. Non è stato facile per lei perché ha dovuto lottare con molte piloti veloci, ma si è difesa bene e ha combattuto duramente. Non si è mai arresa. L’ho ammirata per questo”.

Con grinta e determinazione, Ponziani ha continuato la sua carriera correndo nel CIV e nel trofeo Yamaha R3 tra il 2016 e il 2019, prima di approdare nei campionati femminili, dove ha conquistato quattro terzi posti a livello europeo, tra il 2020 e il 2023, e il titolo di prima campionessa italiana. Risultati che le hanno spalancato le porte del Mondiale di categoria, dove occupa la quinta posizione in classifica dopo il Round in Emilia-Romagna 

Sono molto emozionata e onorata di essere l’unica rappresentante italiana nel WorldWCR e sono pronta a dare il massimo!ha commentato la portacolori del team MotoXracing che ha le idee chiare sull’obiettivo da perseguire in stagione: “Vincere il primo Campionato del Mondo Femminile della storia”.

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