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MotoGP, Uccio Salucci: "La partenza di Bezzecchi verso l'Aprilia è dolce e amara"

"Contenti di aver fatto crescere un talento fino all'approdo ad una squadra ufficiale, ma è un peccato perderlo perché il nostro è un legame speciale". Marco: "Con la VR46 sono tornato ad amare le moto. La vittoria in Argentina ricordo indelebile"

MotoGP: Uccio Salucci:

Dopo tanto vociferare nella giornata di lunedì 24 giugno è arrivata la conferma, dal prossimo anno Marco Bezzecchi sarà un pilota Aprilia e affiancherà l’attuale leader del Mondiale Jorge Martin.  Il Bez p stao il primo portacolori della VR46 Racing a salire sul podio nel GP dell’Olanda del 2022 e a portare a casa un successo, in Argentina nel 2023.

Questa squadra rappresenta davvero tanto per me, in tutti i sensi, sia dentro che fuori la pista. Sono arrivato dopo un periodo non facile, ma nonostante tutto  mi hanno accolto in un modo incredibile e assieme abbiamo creato un connubio vincente da subito”, la dichiarazione del romagnolo che ha ricordato le difficoltà avute nel 2019.

Sono tornato ad andare forte in moto, a sentirmi a casa, a divertirmi e questa sensazione, tra alti e bassi, non l’ho mai persa. La frazione di secondo in cui ho tagliato il traguardo a Termas de Rio Hondo lo scorso campionato non la dimenticheremo mai – prosegue il 25enne - Sì, parlo al plurale, perché è stata la prima vittoria per me nella classe regina, ma anche il primo sigillo nella top class per credo il 90% delle persone che lavorano al progetto. Ciò mi legherà per sempre al team e ne sono molto orgoglioso. Sarà un ricordo indelebile comunque andranno le cose in futuro. Come tutte le belle storie anche questa avrà un finale, spero con tanti bei traguardi ancora da qui a Valencia. So che nessuno di noi mollerà e daremo il massimo fino alla bandiera a scacchi”.

Con un filo di rammarico per la perdita di una pedina importante del gruppo il manager della scuderia Alessio "Uccio" Salucci ha espresso un pensiero sul riminese. 

E’ un momento dolce amaro per la nostra squadra. Da un lato non possiamo che essere felici di aver avuto un ruolo importante nel salto di un giovane della VR46 Riders Academy in una struttura ufficiale, dall’altro siamo dispiaciuti perché dopo cinque stagioni il rapporto che si è creato è davvero speciale”, il suo commento.

"Con lui abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi, ossia portare talenti dalle classi inferiori alla MotoGP, coltivarli e supportarli fino a raggiungere una struttura ufficiale. Marco ci ha regalato due bellissime stagioni in Moto2, ma soprattutto è stato il primo a firmare un podio e un successo nella categoria maggiore, centrando il terzo posto nella classifica generale al suo secondo anno.  Risultati del genere ci fanno essere fieri e ci motivano a continuare in questa direzione, consolidandoci come struttura di riferimento”, ha infine evidenziato.

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