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SBK, Nava: “La zavorra a Bautista ha perturbato il sistema”

“Se Toprak vuole correre in MotoGP deve farlo su una moto con uno storico, che non sia da mettere in discussione, perché farlo nel 2027 con BMW sarebbe troppo rischioso”

SBK, Nava: “La zavorra a Bautista ha perturbato il sistema”
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Nella settimana post Misano abbiamo avuto come ospite nella nostra live settimanale Giulio Nava, capotecnico di Bautista, condividendo con lui una lunga chiacchierata in merito ai temi dello scorso weekend. Abbiamo infatti affrontato la questione della vittoria di Toprak contro Alvaro così come il discorso legato alla zavorra e a quello che sarà il futuro dello spagnolo.

Ovviamente non è mancato un accenno al diretto rivale per la corsa al titolo, ovvero Razgatlioglu, i cui rumors lo danno vicino all’approdo in MotoGP per il 2025.  

“Rispetto al test abbiamo trovato condizioni diverse, inoltre facciamo un po’ più fatica a trovare fiducia da subito nel weekend di gara – ha esordito – ovviamente quest’anno dobbiamo poi fare i conti con la zavorra, che considero un aspetto più complicato, che tocca vari aspetti”.

Giulio, qual è il tuo punto di vista a riguardo?
“Io non faccio le regole, a me hanno detto solo di seguirle. La zavorra è una delle cose che ha perturbato il sistema e sinceramente non so quanti decimi ci fa perdere, perché poi c’è l’effetto volano. Giusto per fare un esempio: allungando il cambio di 300 giri, avrai una moto con 5km/h in più di velocità e quello è un dato reale. Con la zavorra invece è difficile dare un peso quantificato perché da una pista all’altra ci troviamo poi a dover fare i conti e alla fine noi le regole le subiamo”.

Cosa si può fare?
“Io non voglio entrare nella polemica. L’unica cosa che posso dire è cercare di fare il mio massimo, portando a casa il massimo a cui posso ambire. Il fatto è che al momento facciamo fatica a fare modifiche che possano darci quel decimo che ci serve”.

A Misano Alvaro è sembrato molto provato, come se volesse gettare le armi.
“In questa situazione Alvaro è il primo che pensa a cosa fare, di conseguenza risulta pensieroso e chiuso nella sua bolla. Lui sta cercando in tutti i modi di ritrovare competitività e penso che questa sia la priorità presente nella sua mente”.

Si parla anche di Toprak in MotoGP. Spesso il talento del turco viene accostato a quello di Marquez.  
“Marc ci è cresciuto in quel mondo e in MotoGP ci è arrivato a 20 anni. Qualora Toprak dovesse arrivarci nel 2027 sarebbe ancora più grande. Il fatto è che se lui dovesse salire su una BMW MotoGP è come passare dal giorno alla notte e non è così semplice. Innanzitutto deve imparare la categoria, le gomme le piste, senza sapere il prodotto che hai in mano. C’è poi un’altra cosa”.

Quale?
“Per lui sarebbe più semplice salire su una moto da non mettere in discussione, concentrandosi solo su se stesso e lo stile. Di sicuro non è lo scenario migliore esordire su una MotoGP nuova e mai provata. Lui aveva fatto il test con la Yamaha, ovvero una moto che aveva uno storico, mentre con BMW rischia di non averlo”.  

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