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SBK, Donington – WDW: il futuro di Alvaro Bautista in due settimane!

LA TRATTATIVA - Aruba è pronta a mettere sul piatto un contratto biennale con scadenza 2026 per lo spagnolo. Alvaro prende tempo e i prossimi due round saranno cruciali per il suo futuro su piste però nettamente favorevoli a Toprak

SBK: Donington – WDW: il futuro di Alvaro Bautista in due settimane!

Cosa farà Alvaro Bautista il prossimo anno: si ritira o prosegue? È questo l’interrogativo che accompagna gli appassionati in vista del round di Donington, in programma tra tre settimane. Il futuro dello spagnolo tiene infatti sotto scacco il paddock della Superbike, considerando che la sella della Rossa è certamente la più ambita.

Dal canto suo il due volte iridato non ha fretta di decidere, prendendosi il tempo necessario: “Non c’è nessuno che mi ha detto di decidere cosa fare, tantomeno ho una deadline”, così ha detto lo scorso weekend a Misano.

Dopo il ko di settimana scorsa in Riviera l’amarezza è grande, ma Bautista mostra come sempre grande lucidità e trasparenza. La sua priorità è infatti quella di ritrovare fiducia sulla Ducati V4 con l’obiettivo di tornare a divertirsi. Una volta che questi tasselli saranno incastrati, si arriverà poi a una decisione su cosa fare.

A questo punto diventa sempre più concreta l’idea che il pilota decida il suo futuro nella seconda metà di luglio, ovvero dalla settimana che da Donington ci porterà al World Ducati Week con il round di Most nel mezzo. La tappa inglese e quella ceca saranno quindi l’esame della verità per lo spagnolo con l’auspicio di ritrovare quella sensazioni che in sella alla Panigale V4 sono venute a mancare.

Più che alla sfida contro Toprak, Alvaro lavorerà innanzitutto su stesso, considerando che Donington e Most rappresentano a tutti gli effetti due piste favorevoli sulla carta al turco. Per Bautista è un po’ come andare nella tana del lupo con il portacolori BMW intenzionato a fare bottino pieno.

Al tempo stesso la volontà di Aruba è quella di proseguire con il proprio pilota, tanto da essere pronta a mettere sul piatto un contratto biennale fino al 2026. Stefano Cecconi farà quindi la propria mossa, offrendo molto probabilmente due anni di contratto per convincere il pilota a restare. Dal punto di vista tecnico, invece, la nota dolente è che la Panigale V4 rimarrà la stessa di questa stagione.

Nonostante qualche aggiornamento in arrivo per il 2025, la Rossa non subirà stravolgimenti in attesa della nuova Panigale, che molto probabilmente arriverà nel 2026.

Le carte sul tavolo sono quindi pronte per essere messe, a Bautista la scelta finale…     

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