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MotoGP, Espargarò-shock: "farò il collaudatore, ma non con Aprilia". BMW nel mirino?

Escludendo KTM, che ha già Pedrosa ed il fratello Pol, potrebbero essere interessate Honda e Yamaha... ma anche BMW, in procinto di sbarcare nel 2027 è a caccia di tecnici e piloti per lo sviluppo

MotoGP: Espargarò-shock:

Il ritiro di Aleix Espargaro non può aver colto di sorpresa coloro che hanno seguito da vicino il ‘Capitano’ di Aprilia. Sulla sella di una moto di Noale dal 2017, dopo l’annuncio che la sua carriera in MotoGP terminerà alla fine del campionato i più lo hanno dato con futuro collaudatore della RS-GP…al fianco di Lorenzo Savadori, ma potrebbe non essere così.

Parlando con DAZN, infatti, il pilota di Granollers è stato chiaro.

“Ho parlato con tutti i marchi, ma probabilmente non sarà Aprilia”, ha detto.

Escludendo KTM, che ha già Pedrosa, uno degli ispiratori del suo ritiro, così come suo fratello Pol, anch'egli con la casa di Mattighofen, e Ducati, che ha l'ottimo Pirro, Aleix potrebbe essersi messo sul mercato con Honda o Yamaha, case che necessitano entrambe di un rinnovamento in tempo rapidi.

Non è escluso però un impegno a lungo termine con BMW, che sta sondando il paddock della MotoGP ed è a caccia di tecnici e, se non di piloti, per il momento, potrebbe essere attratta dalle doti del maggiore degli Espargarò. Del resto è noto che la casa venetà fra i suoi pregi non ha quello di un portafoglio a fisarmonica e Aleix, pensando al futuro, si sta facendo i suoi calcoli.

L'unico fattore negativo, nel caso fossero in corso colloqui con la casa di Monaco è la possibilità di fare wildcard, visto che per il debutto si parla del 2027, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici.

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