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MotoGP, Di Giannantonio: "Con la GP23 siamo al limite, la GP24 fa la differenza in entrata"

"Dobbiamo cercare di stare vicini ai piloti con la nuova moto e sfruttare ogni occasione. Sono conteso da VR46 e Yamaha? Gestirò le due fidanzate! Quando lavori tanto per una cosa, poi arriva"

MotoGP: Di Giannantonio:

Di Giannantonio si è complicato la vita ad Assen. Ieri era rimasto fuori dalla Q2, ma questa mattina è riuscito a entrarci e poi a piazzarsi in seconda fila. Al via della Sprint, però, ha vanificato tutti i suoi sforzi sbagliando la partenza. A quel punto si è rimboccato le maniche, rimontando dall’11° al 5° posto. Fabio ha fatto un giro sulle montagne russe, ma ne è sceso con un sorriso.

"Sono molto contento della gara oggi perché è stata una delle più divertenti da quando corro in MotoGP - ha raccontato - Sono partito male perché mi si rimasta attaccata al guanto la leva della frizione, non sono riuscito a farla scivolare bene e sono rimasto un po’ fermo. È stato quello l’errore. Però andavo forte e ho fatto molto sorpassi, addirittura uno doppio alla curva 5. È stato fighissimo!”.

Il pilota della VR46 è soddisfatto del risultato, anche perché sa che dal punto di visto tecnico gli manca qualcosa rispetto ai migliori della categoria.

“È stata la mia migliore Sprint dell’anno, ma manca ancora qualcosa per fare il grande risultato con quello che abbiamo. Con la GP23 siamo tutti al limite e stiamo facendo il massimo - ha sottolineato - La GP24 ha qualcosa in più, lo vedo dai dati. Chi la usa fa delle cose che anche noi possiamo fare, soprattutto sulla distanza di gara, ma essendo veramente tanto al limite, è come tirare una monetina. L’obiettivo è stare molto vicini a loro e approfittare di qualsiasi occasione”.

Fabio è poi entrato maggiormente nel dettaglio: “la moto 2024 gira molto meglio quando rilasci i freni, è quella la differenza più grande e fa tanto quando devi andare forte. Nei box diciamo che la nostra moto 'spancia' e questo rende le cose un po’ più difficili”.

A rendere tutto più luminoso, il fatto che Di Giannantonio sia in questo momento al centro del mercato. La VR46 vorrebbe tenerlo, ma Yamaha gli ha fatto un’offerta. Come due spasimanti che se lo contendono.

È un bene! Bisognerà gestire le due fidanzate - ha scherzato - In questo momento sono concentrato a fare bene perché quest’anno ho una grande opportunità di riuscirci, c’è il mio manager che sta lavorando per me e penso che tutto si allineerà nelle prossime settimane”.

La vita di Fabio è totalmente cambiata se si pensa che lo scorso anno, fino a novembre, aveva rischiato di dovere lasciare la MotoGP.

Non è scattato nulla di particolare, semplicemente a volte nella vita ci sono momenti più belli e altri più brutti che magari non dipendono nemmeno da te. Questo mi ha insegnato che non bisogna mollare mai, ma credere in se stessi. Quando lavori tanto per una cosa poi quella arriva, ed è quello che sta succedendo”, ha concluso.

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