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Nel suo futuro c’è una KTM ad attenderlo. Nella centrifuga del mercato piloti, KTM ha deciso di puntare su Enea Bastianini e il prossimo anno il romagnolo sarà chiamato a difendere i colori della Casa di Mattighofen.
Il capitolo mercato è stato uno dei temi chiave in occasione della conferenza stampa del giovedì ad Assen con Enea al centro della scena.
“Dopo la gara del Mugello è stato difficile capire ciò che stesse accadendo – ha esordito – la scelta non è stata facile, perché sul tavolo avevo proposte solide e buone. Dopo aver visto però la proposta di KTM ho capito che c’era la possibilità di vincere e tutto ciò mi ha dato uno spinta per accettare”.
Enea lascerà quindi la Ducati a fine anno dopo due stagioni trascorse nel team factory.
“Da Ducati non mi sono sentito trattato male, ma era una situazione difficile, soprattutto essere messo in discussione da tutti a partire dalla prima gara. È stata una cosa particolare, che ci ha però dato l’opportunità di spingere al massimo. Al tempo stesso però c’era quel pensiero di capire cosa sarebbe successo in merito al mio futuro. Di sicuro da parte di Ducati c’è stata correttezza nel dire che al Mugello si sarebbe arrivati a una decisione”.
Tra le Casa a corteggiare Enea c'era anche Aprilia.
“Sì c’era l’offerta di Aprilia, ma io avevo già deciso molto prima senza pensarci troppo, usando l’istinto. La KTM per me era la direzione giusta e ho semplicemente deciso di percorrere quella strada. Alla fine la moto sarà ufficiale così come il team, dato che ci sarà scritto KTM. Ci sarà anche 'Pigiamino' Giribuola e avremo una buona base. Come visto con Acosta, il più veloce decide”.
In KTM Enea condividerà il box con Vinales.
“Io non conosco il contratto di Maverick, penso che avremo lo stesso tipo di supporto e avere piloti come Pedro e Brad sarà positivo”
Sta di fatto che per il romagnolo non sono stati mesi facili.
“Prima mi toglievo questa scelta e meglio sarebbe stato. Alla fine ho scelto KTM per il progetto e per essermi sentito voluto al 100%. Ora posso dire che sono un po’ più leggero, ma alla fine è tutto abbastanza simile. Più che al futuro sono un pilota che pensa al presente, cercando di fare il meglio di me stesso senza essere malizioso e avere paura. Penso che Ducati mi darà ciò di cui ho bisogno da qua a fine stagione e sarò carico”.
E allora la testa è rivolta al round del TT.
“Arrivo qua ad Assen dopo buone gare su una pista dove in passato abbiamo faticato. Penso però di poter fare affidamento su un buon assetto e penso che possiamo lottare per essere competitivi. Voglio quindi essere fiducioso e sono pronto”
