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SBK, Melandri: “Né Marquez né Stoner hanno il controllo della moto come Toprak”

L’INTERVISTA – “Toprak è impressionante e penso che sarà lui a portare a casa il Mondiale quest’anno. Se vuole andare in MotoGP deve farlo su una moto competitiva, perché su una Honda salterebbe di testa. Fossi in lui aspetterei il passaggio da Michelin a Pirelli in MotoGP”

SBK: Melandri: “Né Marquez né Stoner hanno il controllo della moto come Toprak”

Marco Melandri lo abbiamo rivisto quest’anno nel paddock della Superbike a partire dai test di Barcellona. Come ben sappiamo, l’ex pilota ha deciso di affiancare Axel Bassani nella nuova avventura in Kawasaki, mettendo a disposizioni del veneto tutta la sua esperienza maturata in oltre 30 anni di corse.

Con il ravennate abbiamo condiviso una lunga chiacchierata, parlando della crescita di Axel in sella alla Kawasaki, così come l’attuale sfida iridata che vede Toprak comandare la classifica davanti alle Ducati e al tempo stesso il ritorno di Iannone nelle competizioni.

Non è mancato poi un accenno alla crisi che sta vivendo Rea e alla sorpresa rappresentata da Nicolò Bulega. In questa prima parte dell’intervista con l’ex pilota romagnolo, il tema caldo è stato però Toprak Razgatlioglu, attuale leader del Mondiale.

Parole chiare e trasparenti quelle pronunciate da Melandri, che si sta godendo un po’ di relax in compagnia della famiglia senza però rinunciare a una grande passione, ovvero quella di deejay.

“Fin da quando avevo 12 anni mi accompagnava la passione di diventare un giorno deejay – ha esordito – adesso che ho del tempo libero non rinuncio a fare musica e al tempo stesso a continuare a correre con la bici elettrica. Poi come avete visto ho seguito Bassani in questa prima parte della stagione, cercando di mettergli a disposizione la mia esperienza per aiutarlo a crescere e migliorare”.

A Misano, al termine di Gara 1, abbiamo visto Toprak abbracciarti…
“Con lui ho un ottimo rapporto che dura dal 2017 ed è un piacere rivederlo, perché è una persona per bene. Penso che Razgatlioglu sia un grande campione, un pilota di grandissimo talento ed è ben visibile a tutti. Ha vinto un Mondiale con la Yamaha e ora è primo in Campionato con la BMW. Ad oggi è lui che sta facendo la differenza con la M 1000 RR e il confronto lo vedi con le altre moto della stessa marca”.

Che idea ti sei fatto di lui?
“A mio avviso né Marquez né Stoner hanno il controllo della moto come Toprak. Lui ha una capacità di inserimento della moto come nessun altro. Ha una fiducia estrema nel mezzo e lo vedi ad occhio nudo. In poco tempo è riuscito a cucirsi la BMW su misura, andando oltre le difficoltà e penso che sarà lui a portarsi a casa il Mondiale quest’anno. Ovviamente la sfida è aperta, ma ora arrivano piste a lui favorevoli con l’unica incognita rappresentata da Jerez qualora ci fossero alte temperature. Quest’anno ha vinto a Barcellona e a Misano, tracciati in passati a lui avversi ed è stato a dir poco impressionante. Ovviamente Ducati ci deve provare e ci proverà a ribaltare le gerarchie, ma quest’anno non sarà facile come in passato”.

Si parla tanto di Toprak in MotoGP. Qual è il tuo giudizio a riguardo?
“A mio avviso lui può andare in MotoGP, ma se vuole farlo deve provarci con una moto da subito competitiva senza che sia costretto a rincorrere da subito. Ho letto di Honda, ma temo che se andasse in HRC gli salterebbe la testa perché abbiamo visto quanto accaduto con Marquez. Magari potrebbe esserci una possibilità in Yamaha, ma non credo posso essere fattibile, soprattutto visto come si sono lasciati lo scorso anno in Superbike. C’è però un altro aspetto che vorrei sottolineare”.

Quale?
“Le gomme. Alla fine la differenza tra una Superbike e una MotoGP non è così grande, ma il comportamento delle gomme cambia tantissimo perché le Michelin sono ben diverse dalle Pirelli. Toprak dovrebbe quindi dedicare tanto tempo nel conoscere gli pneumatici e di conseguenza ad adattarsi. A mio avviso sarebbe più facilitato nel caso in cui Pirelli entrasse in MotoGP al posto di Michelin. Sento in giro parlare di questa possibilità legata al cambio delle gomme e per Toprak sarebbe certamente meno complicato”.   

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