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MotoGP, Pedrosa: Lorenzo, ti ho odiato. Addio al duello sul ring, il confronto è a parole

Dani: "Ti ho odiato anche per come ti sei comportato con me. Nel 2017 sono stato vicino alla Yamaha che avevi appena lasciato". Jorge: "La vita mi ha insegnato a prendere il toro per le corna. Avrei voluto picchiare i miei avversari"

MotoGP: Pedrosa: Lorenzo, ti ho odiato. Addio al duello sul ring, il confronto è a parole

Cambio di programma per Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo che, sulla carta, avrebbero dovuto sfidarsi in un incontro di boxe. Non è noto per quale motivo, ma giovedì, data prescelta per l'incontro, i due hanno deciso di abbandonare i guantoni a favore di un microfono. Ormai entrambi abituati alle telecamere svolgendo il ruolo di commentatori per DAZN, i due, direttamente dalla palestra Gran Price di Barcellona, se ne sono dette di ogni, tirando fuori tutto ciò che in passato aveva alimentato la loro rivalità.

A domanda del catalano su chi fosse lui veramente, l'ex pilota di Palma di Maiorca ha replicato: "Sono una persona curiosa, molto competitiva, sicuramente un perfezionista e questo rende difficile lavorare con me, perché sono molto ambizioso".

Dal canto suo il maiorchino non ha potuto esimersi dalla domanda più scabrosa, ovvero se nel loro periodo di scontro in pista fosse mai arrivato ad odiarlo. Lasciando tutti sorpresi il rider di Sabadell ha ammesso:" Certo, non ci sono dubbi. Non posso negare che in certe fasi hai rappresentato la mia motivazione. Il volerti battere a tutti i costi si è trasformato in questo sentimento".

A quel punto il 37enne si è sentito di raccontare sé stesso: "Da ragazzo ero timido e insicuro, ma poi mi sono trasformato aiutato dai libri e altro. Questo ha portato anche ad una modifica nel mio carattere e così sono diventato sfrontato e arrogante.  Ho sempre ammirato gli sportivi con quello stile, come Muhammad Ali, Cantona, Cristiano Ronaldo o Mourinho".

L'esplosione dell'antipatia tra i due protagonisti della MotoGP ha avuto luogo nel contesto del GP di Spagna del 2008. Allora, si era pure scomodato il Re, chiedendo una stretta di mano tra i due che, però, non sarebbe mai arrivata. 

"Appena arrivato nella top class hai detto cose negative sul mio conto, per cui da persona non falsa e non apprezzandoti non ho voluto darti una parte di me", ha confessato senza remore Daniel.

"Personalmente molte volte avrei voluto prendere a pugni i miei avversari, ma sapevo di non potere. Se non ci fossero state regole lo avrei fatto - ha quindi sostenuto Jorge, spiegando poi il suo approccio alle corse - Mi sentivo molto frustrato quando le cose non andavano come sperato o il team non mi dava ciò che chiedevo. Ho vissuto molte difficoltà nella vita e questo mi ha portato a voler prendere il toro per le corna, farlo girare e ucciderlo. Io amo ripetere che l'unico amore incondizionato è quello della mamma, se sei fortunato del papà, ma per le amicizie è diverso".

Infine l'ultima confessione arriva dal tre volte iridato. "Sono andato molto vicino a firmare con Yamaha nel 2017 quando tu andasti alla Ducati". 

 

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