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SBK, Mia Rusthen verrà trasferita in Norvegia sabato prossimo

Vittima di un terribile incidente nel corso di Gara 1 del campionato WCR in svolgimento a Misano, la pilota è stata trasportata all'Ospedale Bufalini di Cesana dove le è stata riscontrata una commozione cerebrale. Operata si trova in coma indotto 

SBK: Mia Rusthen verrà trasferita in Norvegia sabato prossimo

Sebbene le notizie sulle sue condizioni di salute siano ancora sommarie e non si abbiano informazioni certe su eventuali danni neurologici conseguenti all’incidente patito lo scorso weekend sul circuito di Misano, il sito ufficiale del Women's Circuit Racing ha fornito qualche dettaglio in merito agli sviluppi del decorso. 
Due giorni fa era stata la responsabile della sala stampa del Marco Simoncelli Sandra Strazzari a rendere noto che probabilmente, in caso di ok dei medici Mia Rusthen sarebbe tornata a casa e oggi è arrivata la conferma.

Come notificato dalle fonti ufficiali del campionato motociclistico dedicato alle donne, che si disputa nel contesto della SBK, la pilota sarebbe in condizioni stabili, motivo per cui il prossimo sabato verrà trasferita dall’Ospedale Bufalini di Cesena, dove attualmente si trova ricoverata, in una struttura non specifica nella sua Norvegia.

Fino allo scorso anno attiva nel Campionato Europeo Femminile con il team Trasimeno e questo 2024 rider e patron della Rusthen Racing, sabato scorso la 22enne stava partecipando a Gara 1 dell’appuntamento inaugurale della serie quando, a sette giri dalla conclusione è scivolata all’ultima curva andando a sbattere violentemente contro le barriere. 

Immediatamente soccorsa dall’ambulanza dell’autodromo, è stata condotta al Centro Medico, prima di essere elitrasportata al nosocomio emiliano. Lì, il personale sanitario ha riscontrato un politrauma e una commozione cerebrale, ragion per cui, con l’obiettivo di ridurre l’emorragia è stata indotta in coma farmacologico. 

Questo a caldo scrivevano i genitori, la sorella maggiore e il fidanzato sui social: “E’ la donna più coriacea che conosciamo. Speriamo che la sua caparbietà e la sua forza le  siano d’aiuto per uscirne”. 

Cresciuta con il sogno di diventare ballerina, la scandinava aveva deciso di cambiare strada non appena entrata in contatto con il mondo dei motori e delle due ruote nello specifico. Una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda gli obiettivi di vita che, adesso, come lei stessa evidenzia sul suo portale, puntano dritto al Motomondiale.

Tra i suoi risultati più importanti finora ottenuti citiamo il secondo posto nella Supersport 300 locale nel 2019 e nel 2021 e il terzo nella Junior Supersport 300, sempre nazionale nel 2018, oltre alla vittoria nella A2 Standard-Cup. Per quanto concerne il fine settimana romagnolo, il primo per l’atteso campionato al femminile, la partenza per Mia si era rivelata in salita. Già nel corso delle prove libere era stata protagonista di uno spettacolare contatto con scivolata annessa, da cui sia lei, sia la collega coinvolta, erano uscite illese, mentre nella Superpole era stata disturbata da un problema ai freni che l’aveva relegata in 15esima piazza. Come ben sappiamo la prima corsa non è stata più fortuna, essendo riuscita a compiere appena cinque tornate prima della caduta.

 

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