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L’indiscrezione arriva dai colleghi di Motorsport: Joan Mir avrebbe raggiunto un accordo per Honda e rinnovato il suo contratto per altri due anni. Una decisione per nulla scontata perché il futuro del maiorchino era avvolto nella nebbia. Da quando era salito sulla RC213V Joan ha raccolto ben poco (il 5° posto nel GP dell'India rimane il suo migliore risultato) e la scorsa estate aveva ammesso di avere pensato addirittura al ritiro.
In questa stagione la situazione non è cambiata molto, la Honda sta continuando a faticare a ritrovare competitività e Mir ha l’unica soddisfazione di essere il pilota della Casa di Tokyo meglio piazzato in classifica, ma con appena 13 punti. Su di lui le voci erano molte: c’è chi lo vedeva nel team Gresini facendo lo stesso percorso di Marc Marquez, chi lo dava vicino all’Aprilia con Trackhouse, dove avrebbe ritrovato Davide Brivio con cui aveva vinto il titolo con Suzuki.
Invece, HRC lo ha convinto a restare mettendo sul piatto un contratto a lungo termine. Sicuramente i giapponesi avevano bisogno di continuità e Mir la rappresenta. Dall’altra parte, il pilota spagnolo deve essersi accorto degli sforzi che stanno facendo per risalire la china.
A questo punto, Honda si è assicurata la coppia formata da Mir e Marini anche per il 2025, con Johann Zarco che rimarrà in LCR e bisognerà solo aspettare per capire se anche Nakagami verrà riconfermato.
Con questa mossa, i team ufficiali della MotoGP sono quasi tutti al completo. Mancano solo due posti da assegnare: una sella in Aprilia e un’altra in Yamaha.
