Tu sei qui

Moto3, Alonso: "Che fatica arrivare! Ho vissuto per anni senza riscaldamento"

"I tanti sacrifici mi stanno servendo da motivazione a dare sempre il 100%. Ringrazio la mia famiglia e Aspar che continua  a sostenermi. Il mio idolo? Marquez, ma ora cerco di prendere il meglio da tutti"

Moto3: Alonso:

Vincitore di cinque dei sette round finora disputati David Alonso è oggi il leader indiscusso della Moto 3. Classe 2006 il pilota del team Aspar rappresenta uno dei talenti emergenti più significativi del panorama mondiale. Con alle spalle una European Talent Cup conquistata nel 2020 e una Rookies Cup portata a casa nel 2021, ha cominciato a scrivere la storia lo scorso anno a Silverstone, aggiudicandosi la sua prima gara nel Motomondiale e diventando così il primo colombiano a riuscirci.

"Il 2023 è stato molto positivo e mi ha aiutato ad accumulare esperienza, per cui in questa stagione con la squadra non abbiamo fatto altro che individuare i punti da migliorare, concentrarci su noi stessi e dimenticare gli altri",  ha dichiarato nel corso di un'intervista esclusiva che Marca gli ha fatto durante un allenamento sul circuito di DR7 di Tarancon. 

Noto per il suo carattere tranquillo, anche nel tempo libero la parola d'ordine è relax. "Quando non mi esercito in moto, cerco di stare con la mia famiglia o con gli amici per fare attività sportive diverse del mio solito - ha raccontato, compiacendosi poi del seguito che grazie alle sue imprese in pista è riuscito a crearsi - Ma la squadra cerca sempre di farmi restare con i piedi per terra", ha evidenziato.

Le luci della ribalta che lo stanno investendo, non hanno comunque oscurato il ricordo di un percorso tutt'altro che semplice che, inevitabilmente ha coivolto anche i suoi genitori. 

"Il nostro è uno sport caro, il cui è difficile arrivare. Certamente Aspar mi ha dato una mano dal 2018 ad adesso, ma dietro ci sono tanti sacrifici e tante rinunce. Ad esempio a casa siamo stati per quattro anni con i caloriferi spenti, mangiavamo dalla nonna e per i vestiti ci pensava mia zia. Avere un inizio duro permette comunque di dare maggiore valore alle cose ed è uno sprone a dare sempre il massimo", ha confidato. 

Chiamato ad indicare il suo modello di pilota da cui trarre ispirazione, il 18enne ha ammesso: "Il mio idolo è sempre stato Marc Marquez e già da piccolo lo consideravo un riferimento. Oggi direi che cerco di prendere il meglio da tutti".

E a proposito dell'otto volte iridato fresco di firma con la Ducati ufficiale e di Jorge Martin, che ha accettato di passare all'Aprilia, ha concluso: "Non me l'aspettavo. Il 2025 si preannuncia interessante, con tante belle rivalità che ci faranno divertire".

 

 

Articoli che potrebbero interessarti

 
Privacy Policy