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MotoGP, Martin: “Non mi importa che Pecco sia in Q1, ma di essere veloce”

“Quello che conta dopo un fine settimana difficile è essere subito veloci e io lo sono stato. Sono più forte di quanto dica la classifica e ho un gran passo con gomme usate. Bagnaia è uscito da situazioni peggiori”

MotoGP: Martin: “Non mi importa che Pecco sia in Q1, ma di essere veloce”

Jorge Martin ha fame di riscatto dopo la caduta in Indonesia, che lo ha privato della leadership iridata e lo ha dimostrato partendo subito all’attacco, nella prima giornata di prove del GP d’Australia. Primo al mattino, lo spagnolo del team Pramac ha concluso la giornata in quarta posizione, candidandosi tra i favoriti sul tracciato di Phillip Island.

Credo di essere stato molto forte oggi, più di quanto non rispecchi la classifica ha affermato Martin, tracciando un bilancio del suo venerdì: “Sono stato veloce sin dal mattino, poi ovviamente ho messo la gomma per fare il tempo, ma ero il più rapido con le medie usate. Ho continuato con quegli pneumatici anche al pomeriggio. Ero molto competitivo anche con la soft al posteriore, ma poi la media usata sono stato ancora più veloce, quindi sarà difficile decidere quale pneumatico usare al posteriore. Ho completato tanti giri con quelle gomme, anche con l’anteriore ho fatto fino a 27 passaggi, girando sempre sull’1’29. Ero davvero forte e sono stato molto competitivo anche nel time attack. Nel secondo tentativo stavo facendo il record, ma ho trovato un po’ di traffico e di casino in pista. Spero di riuscirci domani, perché partire davanti sarà estremamente importante”.

A rendere ancor più incoraggiante il venerdì del madrileno sono le difficoltà incontrate dal leader del campionato Francesco Bagnaia, escluso dalla Top 10 e costretto ad affrontare la Q1 per la seconda volta consecutiva.

“Beh, è chiaro che se non è entrato direttamente in Q2 è perché ha dei problemi, ma sappiamo che gli è già capitato altre volte in passato ed è riuscito a uscire da situazioni peggiori. Quindi, mi aspetto lo faccia anche domani”, ha commentato Jorge.

Il ducatista è conscio della forza e delle capacità del suo avversario, proprio per questo ciò che lascia ben sperare Martin non sono le difficoltà del campione in carica, ma  il modo in cui è riuscito a rispostandere all’errore a Mandalika.

Penso non sia importante il fatto che Pecco non sia entrato in Q1. Quello che vuoi dopo un weekend difficile è essere subito veloce sul tracciato successivo e noi lo siamo stati. Sono felice e ho fiducia nel fatto che possiamo essere veloci” ha affermato il pilota spagnolo, che cercherà di sistemare gli ultimi dettagli in vista della giornata di domani: “Faccio ancora un po’ fatica a superare, non so perché ma sono un pochino in difficoltà nelle curve 4 e 10. Ad ogni modo, spero di riuscire a migliorare domani questi punti deboli”.

Il sabato a Phillip Island sarà importante come non mai, visto che gli organizzatori del Gran Premio hanno deciso di anticipare a domani la gara lunga, per via delle condizioni meteorologiche previste per la giornata di domenica.

“Qualsiasi cosa arrivi, andrà bene. Ho un passo ancora più rapido di quello della scorsa stagione e sono pronto per la gara. Spero potremo correre domenica, ma dipenderà dalle condizioni - ha chiosato Martinator, che non ha in mente di apportare grosse modifiche alla sua Desmosedici per la gara Sprint, nonostante le condizioni: “Abbiamo usato la stessa carena per tutta l’ultima parte della stagione e non credo la cambieremo. Faremo solo qualche modifica al set-up”.

Ciò che spera cambi però è l’asfalto di Phillip Island per il 2024, visto che la pista si è presentata in condizioni non perfette per questa edizione del GP.

“Non so come mai, ma ci sono molti avvallamenti rispetto alla passata stagione, soprattutto nelle curve 2, 4, 8 e nell’ultima - ha concluso Jorge - Penso dovranno intervenire per il prossimo anno, ma al momento la situazione è la stessa per tutti. Dobbiamo solo capire com’è la pista e cercare di adattarci”.

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