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LIVE MotoGP, Test Australia, Phillip Island

I TEMPI ALLE 16:30 - Marquez irrompe scalzando Vinales dalla vetta, 3° Crutchlow, Rossi sale il 5ª posizione

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I TEMPI ALLE 16.30

Quando manca un'ora e mezza alla chiusura della prima giornata la classifica non ha subito scossoni e Marquez, Vinales, Crutchlow e Pedrosa resistono ancora nelle prime posizioni. Un passo avanti deciso lo ha fatto invece Valentino Rossi, che dopo essere finito fuori dalla Top Ten ha risalito la china. Il Dottore, con il tempo di 1'30"306 è 5°, davanti a Dovizioso, Folger, Lorenzo, Miller e Bautista.

Da segnalare, negli ultimi minuti, una caduta per Pol Espargarò con la KTM senza conseguenze. È finito nuovamente a terra anche Sam Lowes, che aveva già distrutto una moto nelle ore precedenti.

I TEMPI ALLE 15

La temperatura sale e anche Marc Marquez. Nel pomeriggio di Phillip Island, con temperatura dell’asfalto che supera i 40 gradi, l’alfiere Honda affila le armi, agguantando la vetta. L’iridato blocca il cronometro sul tempo di 1’29”873, risultando un decimo più veloce in confronto a Maverick Vinales, attualmente secondo.

Sono loro a conquistare i riflettori della giornata fino a questo momento, gli unici ad essere scesi sotto il muro dell’1’30”. Col terzo tempo spicca invece Cal Crutchlow (+0.342), che ad ottobre mise il proprio sigillo nell’appuntamento australiano. L’alfiere LCR, che per l’occasione utilizza lo stesso motore di Marquez, aggancia la terza piazza, precedendo di 66 millesimi la Honda di Pedrosa.

Alle sue spalle la Ducati di Andrea Dovizioso (+0.538), impegnato a proseguire il proprio lavoro di comparazione tra le due moto, proprio come Jorge Lorenzo (+0.760), staccato quest’ultimo di due posizioni dal forlivese. Tra di loro inserisce il rookie Zarco, in sella alla Yamaha Tech3.    

Rincorre in questa prima giornata Valentino Rossi (+0.904), che ha rischiato tra l’altro di finire a terra alla Siberia. Il Dottore è undicesimo a quasi un secondo dalla vetta. Ha preferito lavorare sul materiale il nove volte iridato, piuttosto che cercare il tempo a tutti i costi. Dietro di lui la Ducati GP17 di Danilo Petrucci, diciassettesimo Iannone.  In questa prima giornata non sono mancate le cadute, a causa del forte vento. Sono finiti a terra tra Redding, Bautista, Lowes e anche Barbera, quest'ultimo fermo a sette giri.   

I TEMPI ALLE 13

Botta e risposta. Proprio così. La mattinata di Phillip Island mette in mostra il testa a testa tra Daniel Pedrosa e Maverick Vinales. Allo scoccare delle ore 13 è il pilota Yamaha a trovare lo spunto per salire in vetta grazie al tempo di 1’29”990. Un fulmine il 25, capace addirittura di abbattere il muro dell’1’30” e fare meglio della pole siglata da Marquez lo scorso ottobre (1’30”189). Il campione in carica della Honda è quarto a oltre mezzo secondo (+0.610), preceduto da Pedrosa e Dovizioso.

In settima posizione rincorre Rossi (+0.786), seguito da Jorge Lorenzo e Danilo Petrucci. La sessione è stata interrotta per alcuni minuti a causa della caduta di Sam Lowes in curva 6. Nello stesso punto sono finiti a terra anche Redding e Bautista, senza però riportare conseguenze.  

 

I TEMPI ALLE 12:00

Mancavano pochi minuti allo scoccare delle 12, quando Daniel Pedrosa è riuscito a portare la propria Honda davanti al gruppo. Fino a quel momento era Maverick Vinales a guardare tutti dall’alto, ma il connazionale ha saputo fare meglio di 78 millesimi, bloccando il crono sul tempo di 1’30”282. Le condizioni meteo migliorano a Phillip Island, tanto che la temperatura del tracciato supera i 36 gradi. Dovrebbe essere questa la giornata migliore delle tre perché venerdì è previsto un peggioramento.

Alle spalle dei due piloti iberici c’è Andrea Dovizioso (+0.130), mentre col quarto crono Marc Marquez (+0.320) precede Jack Miller (+0.411). Compie un passo avanti Jorge Lorenzo, autore del settimo tempo (+0.654). Il maiorchino sta sfruttando la mattinata per svolgere lavoro comparativo tra la GP17 con baulotto posteriore e quella senza.

Dietro di lui si inserisce Valentino Rossi (+0.737), che a differenza di Vinales non ha utilizzato lo pneumatico nuovo. Oltre sette i decimi di margine dalla vetta per il Dottore, seguito da Abraham (+0.899), Crutchlow (+0.995) e Petrucci (+1.131), quest’ultimo rimasto in pista più a lungo di tutto con ben 27 tornate disputate. Col dodicesimo tempo la Suzuki di Andrea Iannone. The Maniac potrebbe utilizzare in giornata la nuova carena, anche se l’appuntamento rischia di essere rimandato a domani.  

  

 

I TEMPI ALLE 11:00

Alle ore 9:45 si è alzato il sipario sulla tre giorni di test australiana di Phillip Island. Temperatura tutt’altro che estiva all’inizio della sessione, col termometro che sfiorava i quattordici gradi. Meglio allora attendere piuttosto che rischiare. A rompere gli indugi dopo un quarto d’ora è stato Redding, seguito dal compagno Petrucci. In seguito il sole si è fatto spazio tra le nove e la temperatura è iniziata a salire.

Allo scoccare delle 11, davanti al gruppo c’è la Ducati GP17 di Andrea Dovizioso. Il forlivese blocca il cronometro sul tempo di 1’30”721 dopo aver disputato otto tornate. Dietro di lui, a soli 51 millesimi, la Ducati di Hector Barbera, che per soli 19 millesimi precede la Yamaha di Maverick Vinales.

Ha atteso quasi un’ora lo spagnolo prima di uscire dal box, proprio come il compagno, Valentino Rossi, che si inserisce alle sue spalle a oltre due decimi di margine (+0.296). Il Dottore è braccato dalla Honda di Marquez (+0.379), mentre decimo crono per Jorge Lorenzo, il primo fra i big a salire in sella alla propria moto, quando l’asfalto era ancora freddo. Il maiorchino accusa oltre due secondi dalla vetta. Meglio di lui Danilo Petrucci (+0.902), seguito dalla Suzuki di Andrea Iannone.

In casa Aprilia soltanto Alex Lowes è sceso in pista al momento. L’inglese ha a disposizione due moto versione 2016, mentre Aleix Espargarò le 2017. C’era grande attesa per la nuova carena, che la Casa di Noale avrebbe dovuto sfoggiare quest'oggi sul tracciato australiano. L’appuntamento è però rimandato a domani.  

 

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