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TEST BMW F 900 GS: ora si fa sul serio anche in Off Road!

VIDEO - Il nuovo progetto non è nemmeno confrontabile con la precedente F 850 GS, che forse non è mai veramente piaciuta. La F 900 GS è tutta un'altra storia, soprattutto in fuoristrada

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di Lello Vaccaro

Si mette subito sporca per il nostro test dedicato alla BMW F 900 GS perché al mattino presto una tremenda bomba d'acqua cade sulle colline che circondano la Val Trebbia, le stesse che ospitano i 30 km di fuoristrada della prova che da lì a poco affronteremo. Poi smette di piovere e allora via per recuperare un po’ di tempo perduto e affondare i tasselli delle Metzeler Karoo 4 nei percorsi bianchi piacentini. Era proprio quello che desideravo quando GPOne ha deciso che fossi io ad effettuare la prova della famiglia F 900 GS ed F 800 GS, e cioè un bel percorso in off road da affrontare con questa moto, che è stata presentata come vera mangiasassi della gamma BMW Motorrad. La GS Academy di Momeliano è base di partenza del giro, che sarà di circa 70 chilometri, metà dei quali proprio sullo sterrato. Salgo in sella agli 870 mm di base (si potrà scegliere con sella più alta e più bassa), poi regolo le leve di cambio e freno posteriore, grazie alla possibilità di posizionarle al di sotto dello stivale da off road. Infine mi aggrappo al manubrio alto e ho subito la sensazione che questo sarà, come dicono dalle mie parti, nu juorno buon (un giorno buono).

BMW F 900 GS - SOSPENSIONI DA RIFERIMENTO IN FUORISTRADA

L’equipaggiamento di base è già sufficiente e adatto alla tipologia di utilizzo medio della F 900 GS, ma per chi è più esigente c’è il pacchetto Enduro Pro, che come accennato rende la vita a bordo più divertente soprattutto in fuoristrada, grazie alle sospensioni. Il setting di base della forcella è sorprendente, su fango e sassi la Showa con i foderi d’oro sembra tarata apposta per me e quindi provo a spingere un po' supportato anche dalla trazione del Sachs ZF posteriore, che ho solo precaricato un po'. Il feeling è davvero completo, nello sterrato anche stretto chi è davvero capace potrà guidarla come fosse una specialistica da 40 cavalli e 100 Kg, ma noi abbassiamo l’andatura perché la colonna di tester è variegata e non tutti riescono a tenere il ritmo.

E’ un problema perché in fuoristrada se vai troppo piano la moto scivola e il trasferimento di carico all’anteriore diventa fastidioso. Meglio provare ad accelerare ogni tanto per alleggerire l’avantreno. Non sono né semiattive né elettroniche ma tutte le sospensioni sono interamente regolabili e chi saprà, potrà divertirsi ad ottenere il feeling giusto e addirittura girare con il cacciavite, per chiudere o aprire i passaggi idraulici o con le mani precaricare il mono, quando si tratterà di passare da on a off road.

BMW F 900 GS - LEGGERA E AGILE COME UNA GAZZELLA

La moto già da ferma sembra agile, snella per la sua cilindrata e il segmento di appartenenza. Dispongo di una versione full e cioè già equipaggiata dei pacchetti Dynamic (500 euro) e Enduro Pro (1.500 euro + 160 euro catena M-enduro per ridurre la manutenzione), che si potranno aggiungere al prezzo di acquisto di 14.600 euro fc. Prevedono soprattutto i 2 riding mode omonimi con il plus della Enduro Pro, che comprende la forcella Showa da 45 mm interamente regolabile (lo è anche la forcella standard da 43), manubrio nero, monoammortizzatore posteriore Sachs ZF e riser alti da 24 mm.

Proprio questa ultima opzione si rivelerà fondamentale per la guida in fuoristrada, che affrontiamo praticamente subito, dopo appena 3 km. Imposto il riding mode dedicato, prima e seconda marcia con il cambio elettro assistito Pro (optional o compreso nel pacchetto Dynamic) e via in piedi sulle pedane. Il confort è totale, braccia e gambe sono tese in modo naturale e il serbatoio (di plastica da 14,5 litri) è ben stretto tra le gambe. Si voleva centrare un obbiettivo ben preciso con la F 900 GS e cioè offrire una moto capace di mangiare ogni tipo di terreno una volta lasciati alle spalle l’asfalto. Con questa moto lo si fa e anche bene, sfruttando anche componenti di serie come ammortizzatore di sterzo o scarico Akrapovic, che ti fa finalmente sentire il sound giusto.

BMW F 900 GS - GUIDARLA E’ SEMPLICE

Manovrare la F 900 GS diventa facile anche per chi è neofita ma ha almeno appreso le nozioni di base sulla posizione e i movimenti da fare in sella in fuoristrada. L'erogazione in modalità Enduro Pro è dolce e progressiva ma si può guidare la moto anche con marce alte e sfruttare la coppia in basso che c'è ed è tanta. La potenza del bicilindrico in linea Euro 5 Plus è arrivata a 105 cavalli a 8.500 giri minuto, grazie agli 895 cm3 che esprimono anche 93 Nm a 6.750 giri minuto. In effetti gran parte di questa coppia è avvertibile subito ed è un toccasana per chi vuole godersi la guida soprattutto nel regime di rotazione che va dai 3.000 ai 6.000 giri.

La misura dei cerchi è rimasta tale alla precedente 850 GS e cioè 21 e 17 pollici (pneumatici 90 90 e 150 70), ma io non sento la necessità di paragonare la nuova F 900 GS alla moto dalla quale si è evoluta. Questo progetto è stato interamente rivisto, è diverso nell'80% della sua struttura e si vede anche ad occhio nudo. Resta simile solo il telaio e oltre alla riduzione di peso di ben 14 kg (la F 900 GS pesa 219 Kg in marcia) ci sono anche tante soluzioni estetiche nuove. Carena, frontale o il faro ad esempio, che somiglia una po’ a quello della F 310 GS. Ma è nuovo anche tutto l'avantreno, più slanciato, filante, che va a raccordarsi alla sella in modo naturale e lineare. Anche il codino della moto sembra più minimal, si lancia verso l'alto e va a ospitare i due led sdoppiati, che compongono luci di posizione, stop e indicatori di direzione. Ecco questo è un elemento che continua a non piacermi, ma tant'è.

BMW F 900 GS - MOTORE SEMPRE GENEROSO

Il resto lo farà il motore, generosissimo di coppia. Riprende dai 30 km/h in quarta marcia come fosse un mono, davvero utile per trotterellare con marce alte nello sterrato, e non solo. Sono 2 i riding mode di serie Road e Rain, per gli altri bisognerà accedere ai pacchetti extra e scoprire con quanta irruenza il bicilindrico mette a terra la sua potenza. Soprattutto con il riding Dynamic che risponde alla manopola del gas in maniera rabbiosa e fulminea. Ce lo ha dimostrato nel tratto dopo il fuoristrada, quando ci hanno dato la possibilità di allungare in un bel misto largo e allora nessuno dei reparti (Karoo 4 comprese) si è tirato indietro.

Naturalmente non ho obbiettato e ho assecondato ampiamente la guida sportiva, inserendo la F 900 GS rapidamente nei punti di corda e aprendo ancora in piega il gas, è stata una goduria quasi inaspettata. La si potrà scegliere nelle colorazioni Trophy, Gialla con telaio rosso e in Total black e il consiglio è di correre subito a provarla dal concessionario più vicino.

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