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MotoGP, Crutchlow: "Il ritorno della Yamaha? Anche Ducati ha avuto dei momenti no"

"Prima o poi torneremo a vincere anche noi grazie al contributo di Bartolini. Il mondo delle competizioni va a cicli. Ai ragazzi ripeto spesso che anche le Case europee sono state in difficoltà"

MotoGP: Crutchlow:

E’ messa un po’ meglio di Honda occupando la penultima piazza costruttori, ma di certo Yamaha ha poco da festeggiare. Sulla scia di quanto mostrato nelle ultime due stagioni anche in questo primo scampolo di 2024 ha fatto vedere di non aver ancora superato le criticità che ormai la caratterizzano da tempo.

In squadra il morale è basso nonostante sul lungo termine tutti si sforzino di credere nella luce in fondo al tunnel, ma il fresco rinnovo pluriennale di Fabio Quartararo deve far credere che qualcosa di importante stia bollendo in pentola.

Parlando al podcast OMG!MotoGP il collaudatore Cal Crutchlow ha fatto il punto della situazione: “Durante i meeting cerco sempre di essere positivo, ricordando a tutti che anche le Case europee hanno conosciuto delle difficoltà in passato. Ducati, ad esempio, ha dovuto attendere molto dopo il successo di Stoner per ripetersi. Anche noi, dunque ce la faremo. Le competizioni sono così. Vanno a cicli. E’ difficile prevedere quando torneremo davanti, ma sono fiducioso”, le parole di speranza dell’inglese.

Sicuramente le concessioni tecniche avvallate da Dorna e sottoscritte dagli altri produttori daranno una mano. “Godere di più giornate di test ci sarà d’aiuto per recuperare e tenere la concorrenza sott’occhio. Personalmente ho ravvisato un grande cambiamento nell’approccio dei giapponesi. Ora hanno più volgia di spingersi oltre i limiti. D’altronde i problemi che abbiamo non sono nuovi, ma si trascinano da tre Mondiali. Io li ho più volte sollecitati da questo punto di vista, ma comprendo che snaturarsi sia complicato”, la sua riflessione.

L’arrivo, direttamente da Borgo Panigale, di Max Bartolini nelle vesti di responsabile tecnico potrebbe rappresentare, alla lunga, un punto di svolta. “Grazie a lui c’è molto più fermento e reattività, inoltre presta attenzione ad ogni dettaglio. Credo fortemente che la nostra ripresa sia solo questione di tempo”, ha rimarcato.

 

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