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MotoGP, Zarco: "alla firma pensavo di stare nei 10, ma gareggiamo solo per fare test”

"Quando vedo il ritmo di Bagnaia, cspisco che siamo infietro. C'è ancora molto lavoro da fare e anche solo avvicinarci a Yamaha non sarà facile. Il podio? Non è realista"  

MotoGP: Zarco:

Domenica scorsa ad Assen Johann Zarco ha tagliato il traguardo in tredicesima posizione risultando così il miglior pilota Honda. Sebbene ci sia ancora poco da festeggiare, alla luce di un divario di 42"767 dal vincitore Bagnaia il francese ha ammesso di essersi finalmente divertito in sella alla sua RC213V.

"Faceva più fresco rispetto alla Sprint, dove avevo faticato, e questo mi ha aiutato molto. Grazie alle condizioni climatiche la moto si è comportata bene e anche il grip era elevato", ha analizzato la sua corsa.

Una rondine non fa primavera e anche se in Olanda sono arrivati dei punti, il lavoro da compiere è ancora molto. "Siamo ancora in una fase di messa a punto, in cui dobbiamo seguire gli altri. L'unico duello è stato con Augusto Fernandez; sabato aveva chiuso davanti a me, ma nel GP ho potuto vendicarmi", il suo racconto.

Con una buona dose di realismo, il pilota di Cannes ha evidenziato un certo distacco anche da Yamaha. "Se facciamo un confronto con Quartararo siamo ancora piuttosto indietro dalle sue prestazioni e lui stesso lo è dai primi. La nostra è una sorta di corsa nella corsa. Se poi guardiamo Pecco si capisce ancora di più ciò che ci attende. Il marchio e noi come corridori, non possiamo accettare questa situazione, per cui dovremo continuare a lavorare".

Pur sapendo di fare un passo indietro o anche di più rispetto al periodo Ducati, il 33enne ha ammesso: "Quando ho firmato per il team LCR credevo fosse possibile chiudere tra i primi dieci, ma mi sbagliavo. Per adesso stiamo gareggiando senza obiettivi, ma solo con la volontà di sperimentare. Magari da qui a fine stagione la top 10 sarà fattibile. Sicuramente il podio è inavvicinabile e se nel 2025 dovessimo trovarci a battagliare per il successo, sarebbe una vera sorpresa", ha terminato il suo ragionamento.

   

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