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SBK, Delbianco: “Successo meritato, ma l’obiettivo è vincere con Pirro sul podio”

“La vittoria di oggi al Mugello è la mia preferita ma non è ancora la migliore, perché il riferimento per tutti è sempre Michele. Sono comunque contentissimo, perché se ha sbagliato è anche grazie a me”

SBK: Delbianco: “Successo meritato, ma l’obiettivo è vincere con Pirro sul podio”

Otto mesi dopo il successo siglato nell’ultima manche a Imola, Alessandro Delbianco è tornato sul gradino più alto del podio del CIV Superbike, conquistando la vittoria nella prima delle due gare in programma questo fine settimana al Mugello. Un’affermazione suffragata dalla caparbietà del 26enne riminese, che gli ha permesso di approfittare della caduta del leader Michele Pirro per mettere a segno il suo primo trionfo in questo 2024, in cui è tornato a difendere il vessillo del team DMR Racing.

“Questa è la quarta gara che vinco. Forse me ne sarei meritato qualcuna in più, visto che anche con DMR ne ho perse un paio al fotofinish, ma la vittoria di oggi significa che abbiamo ripreso da dove avevamo lasciato”, ha affermato il pilota Yamaha in conferenza stampa. Sono contento perché è la mia vittoria preferita ma non è ancora la migliore, perché sebbene il campionato italiano sia a un livello molto alto, e Cavalieri e Bernardi siano due piloti fortissimi, il riferimento per tutti è sempre Michele. Nessuno di noi ha una foto sul gradino più alto del podio con lui accanto e quello è l’obiettivo principale - ha continuato Alessandro - Sono comunque contentissimo perché questa è una vittoria meritata, visto che Pirro oggi ha sbagliato anche grazie a noi”. 

Proprio la pressione provocata dal recupero di “DB52” negli ultimi giri di gara sembra infatti aver indotto all’errore il nove volte campione, interrompendo la sua striscia di quattro successi consecutivi, sia in stagione che sulla pista toscana.

“Io e Cavalieri ci siamo un po’ ostacolati e abbiamo preso 1”-1”5, essere poi andati a riprenderlo a fine gara lo ha portato a spingere un po’ di più e con questo caldo le condizioni sono al limite e l’errore è dietro l’angolo - ha osservato il 26enne - A volte è capitato a me, a volte a Bernardi, o a Cavalieri, e a volte capita anche a lui. Michele è umano come tutti noi e questo deve darci un po’ di carica per il futuro. Arriverà un giorno in cui riusciremo a sederci in conferenza stampa con Pirro secondo o terzo e questa sarà la soddisfazione più grande”.

Per il pilota Yamaha, del resto, le cadute di Pirro e di Roberto Mercandelli non possono essere imputate a una Panigale V4R che ha ormai raggiunto i suo massimo. 

Secondo me, le Ducati non sono assolutamente al limite - ha detto - Loro sono sempre a posto con tutte le moto e lo erano anche oggi. Per me è stata una coincidenza e le Ducati domani saranno in forma quanto oggi. Spero che i due piloti non si siano fatti male, perché domani ci divertiremo ancora”.

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