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Non sta andando liscio come l’olio il salto in Moto2 di Ayumu Sasaki. Il debuttante del team Yamaha VR46 Master Camp non ha messo a segno nemmeno un punto in questo inizio di stagione, chiudendo con un ritiro i due Gran Premi fin qui disputati tra Qatar e Portogallo. Un trend che Ayumu spera di interrompere già a partire dal prossimo appuntamento ad Austin, dove arriverà dopo essersi sottoposto a un intervento gli avambracci, per risolvere il problema di sindrome compartimentale che lo ha condizionato nella scorsa gara a Portimao.
“Dopo aver sofferto di sindrome compartimentale domenica scorsa nel GP del Portogallo, ho deciso di operarmi agli avambracci per risolvere il problema. Ora mi concentrerò sul mio recupero per tornare in pista in America - ha scritto sui social il pilota giapponese - Ringrazio Quiron Salud MotoGP per aver organizzato tutto e il dottor Foruria per l’intervento riuscito”.
Sasaki non è il primo pilota della classe intermedia a finire sotto ai ferri per sindrome compartimentale in questo avvio di campionato. Meno di due settimane fa, anche Filip Salac si era infatti dovuto sottoporre al medesimo intervento per problemi all'avambraccio destro, dovendo così saltare il GP all’Algarve della scorsa domenica.
