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MotoGP, Dall’Igna: “Ducati protagonista in Portogallo, anche in negativo”

“Il secondo posto di Enea vale come una vittoria, ma c’è rammarico per l’incidente tra Bagnaia e Marquez. Non abbiamo trovato la quadra con Pecco e la conferma è arrivata nel peggiore dei modi”

MotoGP: Dall’Igna: “Ducati protagonista in Portogallo, anche in negativo”

Guardando il podio del GP del Portogallo, con Jorge Martin vincitore davanti ad Enea Bastianini, verrebbe da pensare a un’altra domenica di festa per la Ducati. Non tutto però è stato rosa e fiori per la Casa bolognese, che nella domenica all’Algarve si è trovata ad affrontare uno scontro tra i Titani Francesco Bagnaia e Marc Marquez. Un finale da capogiro, che ha parzialmente rovinato la festa della truppa in Rosso, come ha riconosciuto anche Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse, nella sua consueta analisi post-Round.

L’analisi di Gigi Dall’Igna

“Possiamo dire di essere sempre protagonisti… in tutti i sensi, in positivo ma questo weekend anche in negativo, in una corsa che ha concentrato tutte le emozioni negli ultimi due giri” ha osservato l’ingegnere veneto, aprendo la sua valutazione con gli aspetti positivi emersi dal weekend

Senza dubbio la grinta e la caparbietà con cui Jorge Martin si è ritagliato un posto sul podio in entrambe le gare portoghesi, ma anche la rivincita ottenuta da Enea Bastianini sulla pista che lo scorso anno ha compromesso buona parte della sua stagione.

“Un tenace e combattente Jorge ha fatto sua una sfida dura e difficile, dalle molte incognite, gestita e portata in fondo con resistenza, concentrazione e caparbietà senza mollare mai. Un meritato premio alla sua costanza dimostrata nel GP e in tutto il fine settimana - ha commentato Dall’Igna - Ducati occupa anche il secondo gradino del podio con Enea: carattere e determinazione per un risultato che vale tanto. Oggi per lui era molto importante essere lì davanti, ne aveva bisogno, ancor più su una pista che sentiva sua. Siamo ad inizio stagione e senza dubbio questo secondo posto vale come una vittoria”. 

Molto meno lieto il fine settimana vissuto da Bagnaia, a cui non è riuscita quella magia che gli aveva permesso di lasciare Lusail da vincitore.

Un grande rammarico per l’incidente tra Pecco e Marc che ha negato ad entrambi la possibilità di conquistare punti importanti nell’ottica campionato, in una gara complessa in cui non potevano giocarsi la vittoria. Sinceramente altri commenti sono del tutto superflui - ha ammesso il manager - Un weekend difficile quello di Pecco in cui non siamo riusciti a trovare la quadra come invece abbiamo fatto altre volte, anche se nella Sprint Race tutto sembrava andare per il meglio fino all’errore che gli è costato la vittoria. Un feeling incerto, una fatica costante, tutto questo confermato alla fine nel modo peggiore. Dovremo capire perché e porvi subito rimedio, senza allarmismi, questo alla fine è ciò che conta”. 

Più ancora che il Round in Qatar, l’appuntamento in Portogallo ha dimostrato alla Ducati che quest’anno sarà fondamentale riuscire ad attaccare senza scoprire il fianco ai propri avversari.

“In ogni caso… mai abbassare la guardia! Sembra proprio questo il leitmotiv d’inizio stagione: abbiamo visto e anche già detto, ma fa bene ribadirlo, come tutti si siano migliorati, quanto siano numerosi e temibili i nostri avversari, anche i più giovani, con il loro entusiasmo, talento e velocità, intraprendenti e senza alcun timore reverenziale - ha concluso Dall’Igna - Sarà un Campionato lungo, appassionante e tutto da vivere assieme ai nostri tifosi, gara per gara”.

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