Tu sei qui

Come ottimizzare i costi dell’auto? Ecco i consigli più efficaci

L’auto è il simbolo dell’indipendenza e della libertà negli spostamenti e, per questo, è una comodità irrinunciabile. È però anche una spesa non indifferente, a cui si cerca ogni anno di porre almeno in parte un freno, attivandosi in vario modo

News: Come ottimizzare i costi dell’auto? Ecco i consigli più efficaci

L’auto è il simbolo dell’indipendenza e della libertà negli spostamenti e, per questo, è una comodità irrinunciabile per tantissime persone. È però anche una spesa non indifferente, a cui si cerca ogni anno di porre almeno in parte un freno, attivandosi in vario modo.  

Purtroppo, infatti, un’auto comporta vari costi a cui non è possibile sottrarsi del tutto, in quanto oneri che occorre rispettare per poter circolare legalmente e in sicurezza; si tratta del bollo, dell’assicurazione di responsabilità civile, della revisione e di tutti quegli impegni che una normale manutenzione di un veicolo richiede. Per cercare di risparmiare il più possibile su tali spese, gli automobilisti cercano di trovare l'assicurazione auto online più economica, dare un taglio ai rifornimenti e provare a contenere le altre spese.

Per poterlo fare, in realtà, bisogna iniziare da un’ottima pianificazione. In questo approfondimento, a tal proposito, scopriremo come dare un taglio ai costi dell’auto senza troppi stravolgimenti.

Come si pianificano le spese?

Non c’è un modo migliore di un altro per pianificare i costi di gestione dell’auto, della casa o della propria attività: ciò che conta, banalmente, è farlo. Pianificare permette di evitare di pagare in ritardo ma anche di attivarsi, per tempo, nel racimolare il budget necessario, confrontare prezzi migliori e così via.

Un altro aspetto di cui tener conto è il piano annuale, cioè il calcolo dei costi complessivi dell’auto tirando le somme sulle dodici mensilità: in questo modo si ha un’idea di quanto impattino le spese sia sul breve che sul medio periodo. È bene poi passare in rassegna tutte quelle che possono essere “migliorate”, cioè le voci di spesa che, in qualche modo, è possibile ridimensionare, ad esempio rivolgendosi a fornitori diversi.

Rispetto al costo del carburante, infine, oltre a rinunciare all’auto in tutte le occasioni in cui ci si può muovere con delle alternative, è possibile ottenere sconti e benefici partecipando a programmi fedeltà o tessere a punti. Queste iniziative ricompensano gli automobilisti con buoni benzina, sconti sui rifornimenti e altri benefici in partnership con carrozzerie o officine.

Prevenire i danni e i rischi

L’auto è un bene durevole, ma non è di certo destinato a durare all’infinito. Per questo la miglior strategia da attuare per contenere i costi è sottoporla a controlli professionali periodici.

Già di per sé il tagliando e la revisione sono ottimi strumenti di prevenzione di danni e riparazioni più costose; in aggiunta sarebbe il caso di preoccuparsi anche di carrozzeria e interni, tenendo l’auto pulita e protetta, anche dagli agenti esterni.

Tutte quelle elencate fin qui, di fatto, potrebbero sembrare solamente “spese”, e non di certo forme di risparmio. In realtà questi costi servono a evitare quelli più salati, cioè quelli derivanti da un motore al quale non è mai stato cambiato l’olio o da un sistema di areazione con filtri vecchi e logori.

La prevenzione è sempre un risparmio, specialmente quando ha a che fare con l’auto: circolare rispettando i limiti riduce il rischio di infortuni, l’usura delle componenti del veicolo e il consumo di carburante.

Articoli che potrebbero interessarti