Luce rossa: Honda bloccate come l'Xbox

Risolto il problema al motore, domani saranno in pista. L'ironia di Yamaha su Twitter


La causa dello stop forzato delle Honda nella seconda giornata di test a Sepang è stata una spia rossa, che si è accesa ieri sulla strumentazione della RC213V di Pedrosa. Non troppo differentemente da quanto accade su moto e macchine di serie, indicava un malfunzionamento del motore. I tecnici HRC sono subito intervenuti, inviando il propulsore direttamente alla Casa madre in Giappone, per tutti i controlli del caso.

In via cautelativa, gli ingegneri hanno deciso di non fare scendere i piloti in pista, né i due del team ufficiale e neppure Bradl e Bautista, prima di scoprire a cosa fosse dovuto il guasto. I tempi si sono però rivelati abbastanza lunghi e il via libera dal Giappone è arrivato solo nel pomeriggio in Malesia, quando la pioggia si era abbattuta sul circuito di Sepang. I tecnici Honda non hanno rivelato quale fosse il problema ma hanno assicurato che domani Stoner e Pedrosa, insieme ai piloti dei team satellite, saranno regolarmente in pista.

Chi non ha perso l’occasione di sbeffeggiare i rivali è stato il team Yamaha che, dopo avere dato prova di sportività, “bello vedere il nome Yamaha nelle prime quattro posizioni della lista dei tempi ma è difficile valutare il successo senza le HRC in pista”, ha stuzzicato su Twitter i ‘cugini’. “E’ stato come quando si accende la luce rossa sull’Xbox e smette di funzionare?” è stata la prima frecciatina. Diplomatica la risposta di Honda, “qualcosa di simile”, a cui Yamaha ha ribattuto con ironia: “fateci sapere se volete che veniamo a dare un’occhiata”. Una vittoria su tutti i fronti, quella della Casa dei tre diapason.

 

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