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Moto3, Simoncelli: "Honda ci aveva promesso novità, ma non ci sono state"

Il punto di Paolo dopo il GP di Portimao: "con le Pirelli si corre come 30 anni fa, bisogna sapere gestire le gomme. Lunetta e Farioli sono motivati, bisogna avere pazienza"

Moto3: Simoncelli:

Paolo Simoncelli non ha perso nemmeno nel 2024 il bel vizio di mettere nero su bianco i suoi pensieri dopo il fine settimana di gara. Il patron della SIC58 Squadra Corse ha commentato a suo modo il Gran Premio di Portimao, la prima tappa europea di questa stagione. Le novità sono state tante, la squadra ha anche una nuova ‘casa’.
Vi lasciamo alle sue parole.

Sono molto orgoglioso del nostro nuovo hospitality gestito dalla Marti in collaborazione con la Famiglia Cortelazzi. Di due cose sono felice; che sia andato tutto nel verso giusto in questa prima trasferta, devo ammettere che io e mia figlia ci siamo “cavati” un bel pensiero. E poi rivedere Renzo lavorare con noi, Renzo era colui che guidava il motorhome per Marco nel 2010/11, una persona squisita un tutto fare competente ed organizzato, è bello vederlo di nuovo girarci intorno!

Il 2024 lo ricorderemo come l’anno del cambiamento delle gomme, anziché del cambiamento climatico, che sfasano in modo determinante l’andamento della gara. Siamo tornati a correre come trent’anni fa, a dover fare strategia, andare più piano per gestire l’usura delle gomme, per non arrivare a prendere la bandiera a scacchi sulla tela. Per quanto riguarda i nostri piloti …“facciamo finta di stare calmi”, nonostante gli errori commessi da Lunetta o le opinabili strategie di gara di Farioli, non possono ricevere critiche, sono motivati da tantissima voglia di fare, sono pieni di energia e credo molto in loro e nelle competenze di Marco Grana che non solo li affianca ma è completamente assorbito da questa nuova sfida. E’ tempo di attesa e di pazienza, i nuovi inizi sono sempre complicati bisogna lavorare per conoscersi, capirsi e poi performare al meglio.

Ma una critica la voglio fare alla casa costruttrice Giapponese a cui da anni affidiamo i nostri risultati la Honda. Al rinnovo del contratto ad agosto ci erano state promessi sviluppo del motore e stravolgimenti tecnici invece le uniche migliorie apportate sono grazie a Marco, che cerca di alleggerire la moto il più possibile. “Accorci stringi tiri” per portarle (quasi) al pari delle KTM. Ma quando la coperta è corta, puoi tirare di qua e di la ma qualcosa rimane pur scoperto.  Pensavo che i Giapponesi non dessero certezze se non fossero sicuri, invece mi sbagliavo.

Ma veniamo alla prima gara della MotoE. Abbiamo il pilota più vecchio di questo campionato Roccoli, ma “gallina vecchia fa buon brodo” è sempre una citazione attuale. Quando avrà più confidenza con la moto sono sicuro darà del filo da torcere. Week end difficile invece per Manfredi che come si evince dal suo casco ha comprato casa, il trauma post esborso di denaro gli ha tolto 2 secondi sul giro... Si scherza ovviamente, ad ogni modo quest’anno in MotoE puntiamo sull’esperienza! Anche lui ha la mia piena fiducia.

 Concludo tornando a ribadire: è tempo di pacche sulla spalla e di stare calmi (o di far finta almeno) e tutto andrà come sempre, come deve andare. La Pasqua è alle porte e da me e da tutto il team Tanti Auguri!”.

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