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SBK, Dosoli: "Inizio di stagione duro per Rea. Che sollievo Gara 2!"

"Dopo il disappunto di Gara 1 e le difficoltà della Super Pole Race, bene che abbia raccolto i primi punti del campionato. Bilancio complessivo di Yamaha in Spagna? Buono se consideriamo i tanti problemi di gomme avuti"

SBK: Dosoli:

Il secondo appuntamento del campionato SBK ha regalato sensazioni miste alla Yamaha.Gioia senz’altro nella categoria Supersport dove Stefano Manzi del team Ten Kate, ha chiuso secondo in Gara 1 e  lasciato il segno in Gara 2 avvicinandosi al vertice della generale occupato da Yari Montella. Nella classe regina delle derivate di serie, invece, Andrea Locatelli si è messo in mostra chiudendo in quinta piazza la manche di sabato. 

Al Catalunya ha poi debuttato la serie R3 bLU cRU World Cup con il successo in entrambe le corse dello spagnolo Gonzales Sanchez, mentre tra le WorldSSP300 Aldi Satya Mahendra ha portato la sua R3 sul podio diventando il leader della classifica assoluta.

Queste le parole di Andrea Dosoli, responsabile Motorsport della Casa del Diapason. “Il primo appuntamento in Europa permette di solito di capire a che punto sono veramente la scuderia, i piloti e il pacchetto tecnico. In questo caso si è trattato di un tracciato difficoltoso dovuto all’alto degrado gomme, specialmente l’anteriore e in particolar modo sulle Superbike. Storicamente al Montmelo abbiamo sempre faticato.  È stato bello anche vedere più pubblico sugli spalti, anche se le cifre non sono ancora alte”.

Facendo un bilancio del fine settimana il manager ha dichiarato: “In Supersport abbiamo vinto e ottenuto un doppio podio. Quanto fatto da Stefano Manzi è stato importante per lui, quanto per la squadra vista la delusione di Gara 2 a Phillip Island. In questa maniera abbiamo assottigliato il gap nel Mondiale alla vigilia del nostro round di casa in Olanda. E’ stato bello anche vedere Lucas Mahias in terza posizione. Si è dimostrato in forma sin dalle libere 1, mostrando tutta la sua velocità. L’esito è la ricompensa per il duro lavoro dell’inverno. Anche Valentin Debise e la Evans Bros Racing sono andati forte. Un sesto posto complessivo è positivo su un circuito del genere”.

Passando al capitolo SBK, il dirigente ha ribadito le criticità incontrate a livello di pneumatici. “Non è stato facile per i corridore conservare le coperture e questo non ci ha permesso di massimizzare il potenziale. Dal canto suo Locatelli è sempre stato rapido, si è comportato bene nella prima gara e ha fatto un passo avanti rispetto all’anno scorso, sintomo che ci siamo mossi bene con lo sviluppo della moto, certo non abbastanza da terminare in top 3. Sfortunatamente alla domenica è stato costretto ad andare dritto per evitare le altre moto in occasione dell’incidente tra Rinaldi e Bassani. Da quel momento ha recuperato molte posizioni e considerate le circostanze con il distacco di dieci secondi accumulato nella tornata iniziale, sono emersi impegno e motivazione”.

Complicata anche la situazione di Jonathan Rea che finora ha raccolto meno del previsto dal suo approdo al marchio nipponico. “Non era l’avvio di stagione che volevamo. Dopo la delusione sulla griglia di Gara 1 e le difficoltà incontrare nella Super Pole Race, si è poi ripreso in Gara 2 raccogliendo i primi punti del campionato, oltre che dati molto importanti. Sono convinto che ad Assen la situazione sarà differente e torneremo dove meritiamo”. 

Un ottimo lavoro lo ha fatto anche la GYTR GRT. Aegerter è scattato male in entrambe le manche, specialmente nella seconda, ma poi è risalito e ha tenuto un buon passo. Complimenti invece a Gardner che dopo aver sbagliato gomme al sabato, domenica ha fatto emergere il suo talento. Peccato per il piazzamento perso dopo la bandiera a scacchi. A mio avviso se ha toccato il verde è stato solo per pochi millimetri. Ad ogni modo ha dato tutto nel duello con Petrucci”, ha considerato, passando infine alla categoria dedicata ai giovani.

La R3 bLU cRU è dedicata perlopiù a piloti del Sud America e dell’Asia. Mi congratulo con Sanchez e con Mahendra, secondo nella giornata di sabato alla sua prima uscita tra le WorldSSP300. Ha perso il podio in Gara 2 solo per un eccesso di ottimismo mettendosi a dettare il passo troppo presto. Colpa della mancanza di esperienza, ma la velocità c’è. Bravo anche Samuel di Sora sul podio in Gara 1”, ha chiosato rimandando all’analisi delle informazioni raccolte in vista della terza tappa.

 

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