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Max Verstappen si prende la pole in Australia, eroico Sainz 2°

Il campione della Red Bull straccia la concorrenza, seguito dalla Ferrari di un Carlos incredibile. Terzo Perez, mentre non è andato oltre il quinto posto Leclerc. Eliminazione a sorpresa nel Q2 del sette volte iridato Hamilton

Auto - News: Max Verstappen si prende la pole in Australia, eroico Sainz 2°

In una Melbourne assolata si sono disputate le qualifiche della F1 in vista del di domenica. Due le notizie che hanno anticipato la sessione. La prima ha riguardato il pilota Williams Alex Albon protagonista di un errore durante le libere 1 e incapace di proseguire la giornata di lavoro a causa dei gravi danni riportati dal telaio della sua auto, fatto salire sulla monoposto di Logan Seargent, sacrificato dal team convinto della maggior competitività dell’inglese. La seconda è che la Ferrari ha confermato lo stato di forma del venerdì con Leclerc a precedere Verstappen anche nelle libere 3.

Poi però, quando la posta in gioco è diventata più sostanziosa, la Red Bull non ha lasciato scampo agli avversari. Max è stato l’unico a scendere sotto l’1’16. Il suo 1’15”915 gli è valso la prima posizione senza grosse preoccupazioni. A sorprendere alle sue spalle, staccato di meno di tre decimi Carlos Sainz. Il ferrarista, di recente operato per un’appendicite ha dato vita ad una prova da applausi risultando il migliore della coppia di Maranello. Al terzo posto Sergio Perez con l’altra RB20, finalmente incisivo dopo un avvio di fine settimana opaco.
Lando Norris su McLaren si è fermato in quarta piazza, ma peggio ancora ha fatto Charles, alle prese con problemi di sovrasterzo. Il monegasco ha preso mezzo secondo dal leader di giornata deludendo i tifosi che lo attendevano in posizioni ben diverse. 

Sesto crono per Oscar Piastri. Nato e cresciuto nella città australiana e dunque molto sostenuto dal pubblico, non è però stato in grado di fare meglio del collega di marca alla guida della MCL38. Anonimo George Russell su Mercedes, quindi un ottimo Yuki Tsunoda con la Racing Bulls, apparso nettamente più in palla rispetto all’altro idolo locale, nonché vicino di box Daniel Ricciardo, eliminato addirittura nel Q3.

Testa a testa in casa Aston Martin con Lance Stroll che ha concluso nono davanti ad un Fernando Alonso messo un po’ in crisi a seguito di un’escursione fuori pista alla curva 6, quando ancora mancavano diversi minuti al termine, ma che evidentemente ha rovinato il fondo della sua vettura. Infine, clamorosa eliminazione per 59 millesimi, ad un passo dal Q3, per Lewis Hamilton, pilota che su questo tracciato in passato ha firmato ben otto pole. 

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