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La McLaren non è riuscita a replicare quanto fatto al mattino e a chiudere in testa la prima giornata di azione della F1 sul circuito di Melbourne è stata la Ferrari di Charles Leclerc. In una sessione pomeridiana che ha visto i piloti girare prima con gomma media, quindi con le soft e infine dedicarsi alla simulazione di gara, il monegasco ha primeggiato con il crono di 1’17”277, seguito a quasi quattro decimi di distanza dal campione in carica Max Verstappen, come al solito poco interessato ad apparire al venerdì.
Ottimo terzo con Carlos Sainz. Il ferrarista, reduce da un’operazione di appendice nel corso del weekend dell'Arabia Saudita, ha dapprima ripreso confidenza con l’auto chiudendo il mattino in ottava posizione, quindi al pomeriggio ha potuto esprimersi normalmente. Buoni riscontri sono arrivati dalla Aston Martin con Lance Stroll quarto a precedere di meno di un decimo Fernando Alonso. Nella top 3 nelle libere 1 si è invece dovuto accontentare del sesto posto nelle seconde George Russell, unica Mercedes tra i primi dieci considerato che Lewis Hamilton non è andato oltre il 18esimo tempo.
Settimo a otto decimi Oscar Piastri su McLaren, quindi la Red Bull di Sergio Perez, come spesso accade più in difficoltà rispetto al vicino di box che, al contrario, pare sempre avere la situazione sotto controllo. Solamente nono il leader mattutino Lando Norris, non esente da qualche sbavatura qua e là che ha evidentemente influenzato l'esito della prova e decimo Yuki Tsunoda su Racing Bull, un po' più incisivo rispetto al collega di marca Daniel Ricciardo, dodicesimo.
Da segnalare l’assenza in pista nel pomeriggio di Alex Albon protagonista ad una ventina di minuti dal termine delle libere 1 di un incidente. Il portacolori della Williams è andato a sbattere contro il muro alla curva 8 danneggiando in maniera importante la sua FW46 e facendo sventolare la bandiera rossa. I problemi al telaio riscontrati una volta riportata l'auto in garage gli hanno impedito di riprendere l'attività.
