English
Italiano
È stata la Honda a farla da padrona nella nona tappa della Dakar, concludendo con una tripletta i 417 km cronometrati della speciale da Ha’Il ad AlUla. Un percorso che ha visto i concorrenti farsi largo tra dune, sabbia e altopiani rocciosi, e che ha premiato l’alfiere HRC Adrien van Beveren, capace di sfruttare al meglio la compensazione dei tempi. Grazie ai 5’36” di abbuoni accumulati facendo da battistrada per buona parte della frazione, il pilota francese è riuscito a centrare il suo secondo successo di tappa scavalcando per 42” il compagno di squadra Ricky Brabec, secondo davanti a Pablo Quintanilla.
Pur avendo perso il successo di giornata, lo statunitense può gioire per aver ampliato la sua leadership nei confronti Ross Branch, quinto al traguardo con 7’09” secondi di ritardo sia dal vincitore Van Beveren, sia da Brabec nella classifica generale. Un distacco che si fa sempre più pesante per il pilota del Botswana, marcato stretto dai portacolori della Casa dell’Ala. La vittoria odierna ha infatti permesso ad “AVB” di riprendersi il terzo posto assoluto con 11’16” di ritardo dalla vetta; scavalcando il compagno di team José Ignacio Cornejo Florimo, settimo di giornata e quarto in classifica generale a 13’46” da Brabec.
Ben più complicata la rimonta del campione in carica Kevin Benavides, che occupa il quinto posto assoluto a 28’02” dal leader dopo aver chiuso sesto la prova, incassando ben 8’13” di ritardo da Van Beveren nonostante 3’26” di bonus. Giornata difficile anche per il fratello Luciano, che ha concluso la speciale ottavo a 10’16” dal vincitore, ma è comunque riuscito a recuperare una posizione nella classifica generale strappando la settima piazza al portacolori GasGas Daniel Sanders, che ha accumulato oltre 21’ di ritardo dai primi dopo un ottimo avvio di speciale.
La classifica della nona tappa
La classifica generale dopo la nona tappa
