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Hells Angels: boss fa sparire quattro cadaveri nel "forno delle pizze"

Condannato l'ex capo degli Hells Angels negli Stati Uniti. Occultazione di cadavere per quattro biker "rivali"

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"Il forno della pizza". Così era chiamato il forno dove venivano carbonizzati e cremati dei corpi umani. Parliamo, purtroppo, del noto gruppo Hells Angels, noto per attività criminali e che ha utilizzato un’impresa di pompe funebri (chiamata Yost e Webb a Fresno, California) per cremare ben quattro uomini. E' stato dunque condannato Merl Hefferman, ex capo degli Hells di 54 anni. L'accusa? Ha fatto bruciare il cadavere di un altro membro, Joel Silva, nel 2014.

Il direttore dell'agenzia funebre, Levi Phillips, ha dichiarato di essere stato minacciato con una pistola, a "tenere la porta del forno aperta" da Hefferman. Due uomini hanno poi portato i cadaveri per metterli nel forno. Nel 2022, erano già stati condannati per l'omicidio di Silva tre persone del gruppo: Brian Wayne Wendt, Jonathan Nelson e Russell Taylor Ott. Dopo del tempo, Hefferman ha ricontattato il direttore di Yost e Webb per l'ennesimo occultamento di cadavere, Robbie Huff, scomparso nel 2015.

La cosa si è poi ripetuta per un altro uomo, pare Art Carasis, altro membro del gruppo affiliatosi nel 2016. Non si conosce ancora il nome della quarta vittima, visto che l'accusa non l'ha ancora nominata. L’impresa di pompe funebri Yost e Webb ovviamente non si è espressa sulla cosa. La famiglia di Silva ha invece dichiarato che "il fatto di non avere un corpo su cui piangere ha avuto un impatto sul loro processo di elaborazione del lutto". Per ora si parla di soli quattro anni per Hefferman, almeno relativa al cadavere di Silva. Il processo è dunque ancora aperto.

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