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Da sempre pista poco favorevole a Toprak Razgatlioglu e alla sua Yamaha, Aragon doveva essere l’occasione perfetta per Alvaro Bautista per tornare ad ampliare il suo margine in classifica sul pilota turco. Invece, lo “zero” rimediato dal ducatista in Gara 1, e i tre podi siglati dal suo inseguitore, hanno assottigliato di altri dieci punti il margine del campione in carica, che ha limitato i danni dominando le due manche della domenica. Sono infatti 47 le lunghezze che separano Toprak da Alvaro, quando mancano due soli Round al termine della stagione.
Si fa invece sempre più saldo nelle mani di Jonathan Rea il terzo posto in campionato, con il Cannibale che vanta adesso 53 punti di vantaggio su Andrea Locatelli, tradito dal motore della sua R1 quando si trovava a un passo dal podio di Gara 2. Fine settimana sfortunato anche per Danilo Petrucci, che vede allontanarsi la vetta della classifica Indipendenti occupata da Axel Bassani (4° in campionato), e perde il sesto posto della classifica iridata a vantaggio di Michael Ruben Rinaldi, tornato al successo in Gara 1.
Recupera posizioni Xavi Vierge, salito in ottava piazza davanti ad Alex Lowes (costretto allo stop da una recente operazione al ginocchio) e Dominique Aegerter, che completa la Top 10 davanti al suo compagno di squadra, Remy Gardner e a Scott Redding. Sceso in dodicesima posizione dopo il Round in Aragona, il pilota britannico si ritrova adesso tallonato da Iker Lecuona e Garrett Gerloff, che potrebbe strappargli a Portimao la palma di primo portacolori della BMW nel Mondiale.
La classifica Piloti dopo Aragon
La classifica Indipendenti dopo Aragon
