Sepang: Crutchlow studia da Lorenzo

BEST OF THE REST – Cal: "Regolazioni simili alla forcella". Iannone: "Punto Hayden e Dovi"


A Sepang Lorenzo ha interrotto il dominio di Pedrosa sulla Honda, mostrando una costanza sul giro impressionante e lasciando le briciole ai suoi avversari. Lo spagnolo non è comunque stato l'unico ad avere di che sorridere. A sorpresa, Cal Crutchlow ha sfruttato fino in fondo il potenziale della sua M1 satellite (praticamente identica alla moto del 2012) per piazzarsi in terza posizione, davanti a Marc Marquez e Valentino Rossi.

"Anche oggi sembrava che ci fosse poca aderenza, ma i tempi sono migliorati – ha dichiarato il britannico – Abbiamo cambiato la regolazione della forcella, andando nella direzione scelta anche da Lorenzo e trovando sia lati positivi che negativi. L'obiettivo era limitare l'impennamento nei cambi di direzione con il gas aperto, e abbiamo trovato un buon passo. Se avessi messo gomme nuove al mattino avrei potuto anche fare di meglio. Non mi interessano molto i tempi ad ogni modo. Voglio migliorare il pacchetto prima del Qatar".

Ha migliorato sensibilmente rispetto a ieri anche Alvaro Bautista. Il pilota del team Gresini si è, come sempre, concentrato sulle sospensioni Showa (è l'unico ad averle in dotazione) e le geometrie del telaio, chiudendo con il sesto tempo, a nove decimi di distacco.

"Sono soddisfatto di aver fatto un passo avanti – ha detto lo spagnolo – I miglioramenti sono sensibili e adesso abbiamo ottime basi per poter ultimare il lavoro domani. Stiamo trovando ottime soluzioni tecniche, abbiamo un buon passo gara ed il nostro tempo sul giro è sensibilmente migliorato".

Speranzoso Andrea Iannone, che ha progressivamente limato il distacco dalla vetta fino a chiudere a 2.3'' sulla Ducati del team Pramac. Il pilota di Vasto è ora più vicino alla Top 10 (11º), e sta prendendo fiducia in vista dell'esordio in campionato in Qatar.

"Sono tranquillo perché sto imparando piano piano sempre di più come funziona questa moto – ha dichiarato 'Maniac Joe' – Abbiamo ridotto il gap da Nicky Hayden e da Dovizioso e questo mi incoraggia perché oggi sono entrambi migliorati. Per domani abbiamo nuove idee e soluzioni da provare ma sappiamo benissimo che le cose non cambieranno in fretta perché la moto ha un comportamento difficile. Stiamo cercando di perfezionare la messa a punto per fare in modo di poter esprime al massimo il nostro potenziale. In generale sono felice perché nei box, nel team e in Ducati c’è un’aria positiva che permette di lavorare serenamente. Domani è l’ultimo giorno di test, ed è importante capire come poter recuperare il distacco. Il mio obiettivo  è sempre quello di avvicinarmi ai migliori piloti Ducati, Hayden e Dovizioso, e spero di riuscirci al più presto".

Un sorriso anche per Danilo Petrucci. Il ternano della CRT ha terminato la giornata in ventesima posizione, a circa 4 secondi da Lorenzo, ma guarda con ottimismo alla giornata conclusiva quando proverà più a fondo il nuovo telaio.

"Oggi ho provato la nuova moto e mi sono trovato subito molto bene: non abbiamo dovuto stravolgere l’assetto e nonostante avessi le gomme finite sono riuscito anche a migliorare il mio tempo dello scorso test. Il pacchetto nel suo complesso migliora costantemente e domani mi concentrerò ancora nello sviluppo dell’elettronica Magneti Marelli sulla IODA-SUTER BMW 2013".


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