Crutchlow sta male, gli altri non bene

Cal ha la bronchite, Bautista, Bradl, Hayden, Edwards e Pirro altri problemi


Alle spalle di Stoner, Pedrosa e Lorenzo c'è un'altra gara, sempre. Un Gran premio combattuto dagli immediati rincalzi che solo occasionalmente riescono ad arrivare in zona podio, magari sfiorarlo. Per alcuni è una concreta possibilità, per altri un sogno, che si intuisce dalle dichiarazioni dopo le prime due sessioni di prove a Phillip Island.

CRUTCHLOW, NON STO BENE - "E' stato un buon inizio di settimana e sono contento considerando come mi sentivo stamattina. Ieri avevo la febbre alta, ma il vero problema è la bronchite: faccio fatica a respirare. Oggi comunque mi sentivo meglio e concentrarsi non è stato un problema. Il fatto è che questo circuito è veramente fisico, non c'è riposo e con il vento si combatte continuamente con la moto. L'obiettivo di fine giornata è di andare alla Clinica Mobile per farmi rimettere in sesto, ma non sarò al cento per cento e tutto ciò che desidero è tornare a casa con un po' di punti. Anche la mia moto può essere migliorata perché perdo un sacco di tempo nella seconda parte del circuito. Qui si scivola molto in accelerazione per mancanza di grill ed è lì che bisogna migliorare. Anche l'asfalto è peggiorato dall'anno scorso, ma in questo caso siamo tutti sulla stessa barca".

BAUTISTA, ELETTRONICA E ASSETTO, 6° tempo - “Oggi abbiamo lavorato intensamente per migliorare il setting di base della moto e questa mattina avevo riscontrato problemi in uscita di curva perché la moto si muoveva molto e di conseguenza non riuscivo a dar tutto il gas in uscita perché era troppo nervosa. Nel pomeriggio abbiamo cambiato un po’ per cercare di risolvere i problemi della mattina ma non ci siamo riusciti anzi abbiamo notato peggioramenti e quindi siamo tornati a quello della mattina e lavorando su quella base abbiamo ritrovato sensazioni positive anche se sappiamo che dovremo lavorare intensamente su elettronica e sospensioni. Era importante trovare un assetto di base sul quale lavorare e siamo convinti di aver fatto la giusta scelta. ”

Stefan BradlBRADL: DUE VOLTE SUL PODIO, 7° tempo - “Oggi è stata abbastanza dura per noi e mi aspettavo di essere più veloce su questa pista dove sono salito sul podio due volte. Non sono completamente a mio agio anche se abbiamo provato diverse soluzioni soprattutto per affrontare le curve veloci: in uscita di curva non riesco a bilanciare bene la moto e faccio fatica a “domare” il posteriore che si muove troppo. Questo tracciato poi è davvero irregolare e questo aumenta il nostro problema: così non riesco ad essere veloce come vorrei ma stiamo già analizzando i dati per trovare una soluzione rapida”.

Nicky HaydenHAYDEN, BRUTTA GIORNATA, 9° tempo - “Non è stata una gran giornata. Le condizioni non erano facili per nessuno su una pista così veloce, con vento freddo e pioggerella a tratti. Non mi sentivo a mio agio nelle curve veloci, dove la moto si muoveva molto. Con una vibrazione così forte era difficile spingere al limite. Questa sera dobbiamo capire cosa possiamo modificare per ritrovare un po’ il feeling per poter fare un deciso passo in avanti domani”.

EDWARDS, ORGOGLIOSO DEL CAPOTECNICO, 13° tempo - "Siamo in Australia, nella mia pista preferita di tutto il mondiale. Questa mattina siamo partiti con l'idea di fare una modifica rispetto alla Malesia, ma non ha funzionato come volevamo. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, soprattutto del mio capo tecnico perché nel pomeriggio abbiamo fatto un cambio suggerito da lui in mattinata e ci ha aiutato molto. Siamo nella giusta direzione ora. Nel pomeriggio abbiamo lavorato su un telaio leggermente diverso e con un albero motore più leggero. Sembra ci sia un problema con l'anteriore ma proveremo a risolverlo domattina. È la mia terza gara di casa e fino ad ora va tutto alla grande!"

PIRRO, HO FATTO IL RODEO, 14° tempo - “Stamattina ho fatto il rodeo perché dopo un fuoripista alquanto innocuo, pur con varie evoluzioni, quando son arrivato sull’erba bagnata non sono più riuscito a controllare la moto che ha arato completamente il terreno. Peccato perché per colpa di questa divagazione abbiamo perso tempo nelle prove della mattina. Nel pomeriggio abbiamo poi lavorato per trovare una buona base e tutto sommato non è male. La moto si muove ancora troppo ma confido che domani potremo fare un ulteriore miglioramento avvicinandoci alla miglior CRT. ”

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