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Il GP d'Olanda ha visto Nicky Hayden indossare ancora una volta i panni del generale dell'armata Ducati. La potenza di fuoco di Borgo Panigale, tuttavia, si è rivelata insufficiente contro l'esercito giapponese, costringendo l'americano ha giocare in difesa e portare a casa la 6ª posizione.
"È stata una giornata difficile – ha esordito Hayden – Volevamo provare un paio di idee nel warm-up ma abbiamo avuto un malfunzionamento di elettronica che mi ha costretto a cambiare moto, salvo poi scoprire che si trattava di un problema di software e quindi c'era anche nell'altra moto".
In gara, 'Kentucky Kid' ha stretto i denti nelle retrovie con la solita tenacia, ma poco ha potuto al cospetto dei piloti Honda e Yamaha.
"Ho fatto un errore alla chicane finale a inizio gara. Gli altri hanno frenato più tardi di quanto mi aspettassi, e sono finito all'esterno. Non ho perso troppo tempo, ma ormai il treno dei primi era andato. Ho fatto qualche bel sorpasso e mi sono divertito abbastanza, ma stavo cercando di salvare la gomma. Mi sarebbe piaciuto giocarmela con Crutchlow sul finale, ma l'errore di Barbera mi ha rallentato un po'. Un sesto posto non è il massimo, ma ho approfittato degli errori altrui e raccolto punti importanti".
Il compagno di squadra Valentino Rossi ha invece patito un usura anomala allo pneumatico posteriore, andato letteralmente in pezzi a metà gara.
"La mia gomma ha tenuto meglio di quelle di altri. Ho usato la dura, nonostante fossi più veloce con la morbida. La moto aveva una buona aderenza, scivolava un po' ma rimaneva guidabile".
L'americano ha avuto anche modo di giudicare l'incidente di Bautista, che ha coinvolto il malcapitato Lorenzo e favorito l'aggancio nella classifica iridata da parte di Casey Stoner.
"Non spetta a me prendere una decisione ma alla FIM, però per quello che ho visto dal vivo credo che Bautista debba essere squalificato per un paio di gare. La curva è molto stretta, e lui è arrivato chiaramente troppo veloce. Quello che è successo l'anno scorso a Valencia (Bautista scivolò alla prima curva coinvolgendo anche Hayden e Rossi, ndr) faceva parte delle corse, ma oggi quando stavo frenando e l'ho visto sfrecciarmi a fianco ho capito subito che la sua manovra non avrebbe funzionato. A meno che non abbia scuse particolari, ho visto piloti sospesi per una gara per cose meno gravi. È un miracolo che solo un pilota sia stato danneggiato da quella manovra".
Parole anche per Crutchlow – dato da alcuni come futuro pilota della Desmosedici – e il mercato piloti di Borgo Panigale.
"Cal ha il giusto approccio e un gran potenziale. Mi ha battuto praticamente a ogni gara quest'anno. Ho guidato al suo fianco a lungo oggi, e stava lottando molto con la sua Yamaha per dover fare gara con me, anche se ha certamente avuto una brutta partenza. Non voglio sembrare antipatico a non offrirgli la mia moto, ma non mi sembra che guidi come Stoner come dicono alcuni. Se guardi i replay, Casey lasciava che la moto si muovesse molto ma riusciva ad essere sciolto, non si muoveva. Cal si muove molto. In ogni caso, avere due piloti nuovi non sarebbe ideale perché non ci sarebbero riferimenti né idee per lo sviluppo immediato. Serve tempo per lasciare che il pilota si adatti alla moto".
