Moto2, Corti: (ri)comincio da Jerez

"In Qatar sono partito in folle. Ora devo ingranare"


Dopo le difficoltà della scorsa stagione, comunque chiusa in crescendo con il podio sfiorato a Phillip Island, Claudio Corti ha fatto registrare uno dei miglioramenti più marcati all'interno della folta compagine della Moto2. Il passaggio da Suter a Kalex sembra aver particolarmente giovato al pilota comasco, che ha spesso dominato le classifiche dei test durante la pausa invernale. Tuttavia, in Qatar, 'Shorts' ha avuto qualche problema di troppo, terminando al di fuori della zona punti. Nonostante lo avesse messo in preventivo – Corti soffre di miopia e astigmatismo, ed è particolarmente in difficoltà nella messa a fuoco in condizioni di luce artificiale – rimangono la delusione e la voglia di riscatto.

"Sapevo che in Qatar sarebbe stato difficile ma, volendo guardare al bicchiere mezzo pieno, ho preso 19 secondi dal primo, dimezzando il distacco rispetto all'anno scorso – ha detto Corti – È andata male ma non malissimo. Diciamo che mi sono tolto il dente".

Nei test di un mese fa a Jerez, Corti ha girato in 1'41.9, più veloce di alcune CRT.

"Il calendario ora presenta due piste che mi piacciono. Sono partito in folle, e ho voglia di ingranare. Fare una bella gara mi darebbe un'ulteriore iniezione di fiducia".

In Qatar, Corti ha dovuto fare i conti anche con un imprevisto dolore al braccio destro che ne ha rallentato ulteriormente il passo in gara.

"Ho fatto degli accertamenti, che non hanno evidenziato nulla di particolare. Praticamente, mi si è bloccato l'avambraccio. Facevo fatica a dare gas, ma soprattutto a frenare. Onestamente però, credo di aver girato male a causa caduta di sabato in qualifica: avevo già poca fiducia con l'anteriore, dopo l'ho persa del tutto".

Per vincere un campionato equilibrato come quello della Moto2, serve soprattutto costanza.

"I piloti da battere sono sempre gli stessi: Luthi, Marquez, Espargaró, Iannone, e Redding. Quest'anno però la classifica è particolarmente corta, basta guardare i distacchi della prima gara. Ce la possiamo giocare sempre".

La pioggia, che Corti non gradisce particolarmente, potrebbe ostacolare i progetti di rivincita dell'italiano a Jerez.

"Sull'acqua non sono mai stato un fulmine, ma neanche scarsissimo. Poi l'anno scorso a Valencia ho provato con la Kalex in assetto da bagnato, e mi sembrava che andasse molto meglio. Ho più feeling e molta più trazione".

Per prendersi la rivincita, Corti non dovrà che aspettare poche ore. A partire dalle 11.10 domani mattina, la Moto2 tornerà in pista con una sessione di prove libere.

 

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