Demolition Sprint l'abbiamo defintiva, ed è quello che è stata la gara breve del sabato a Jerez. Al netto di alcune collisioni - quella di Binder che ha portato via il manubrio a Bagnaia - la maggior parte delle cadute sono state causate da una pista umida in alcune curve e dunque infida.
Detto ciò Martin sta prendendo il volo nel mondiale e poiché la fortuna aiuta gli audaci, Pedro Acosta sta guadagnando posizioni ed ora è secondo. Va forte, non cade, bisogna metterlo fra i favoriti di questo campionato.
La sorpresa della Sprint è stata la scivolata di Marquez, anche lui sull'umido, quando si trovava in testa alla gara dopo aver superato Martin e aver interrotto la sua fuga.
Ovviamente non basta fare le pole ed essere il più veloce pilota in gara: le corse bisogna concluderle, anche se è indubbio che l'otto volte iridato non ha perso la sua velocità.
Si può parlare di sfortuna? Sicuramente nel caso di Bagnaia, sì, anche se non dovrebbe trovarsi a dover lottare nelle immediate retrovie.
Buona gara di Quartararo, sul podio grazie alle sfortune degli altri (ma poi è stato retrocesso al quinto posto con 8 secondi di penalità per pressione delle gomme irregolare) , ma comunque in grado di tenere in quarta posizione Dani Pedrosa. Ne parleranno stasera nel Bar Sport Pernat, Matteo e il Decano.