Si fa tutto in salita il fine settimana di Fabio Quartararo a Motegi, dove il francese della Yamaha è rimasto escluso dai dieci piloti a essersi guadagnati l’accesso diretto alla Q2. Un venerdì difficile quello di El Diablo, complicato dalla violenta caduta sofferta a 13 minuti dal termine dell’ultimo turno di prove, che ha gli ha impedito di andare più in là della 13esima posizione.
“Ho dolore al collo e al piede, ma poteva andare peggio - ha chiosato Fabio commentando l’accaduto - Ho avuto un problema con i freni. La ruota davanti si è completamente bloccata a mezz’aria quando sono arrivato in Curva 5 e così ho perso l’anteriore”.
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Un problema tecnico che ha rovinato i piani dell’acciaccato pilota nizzardo, rimasto a circa tre decimi dal 10° tempo siglato da Jack Miller, ultimo dei piloti ad essersi accreditati per la seconda e ultima fase di qualifica.
“È una cosa che può capitare purtroppo. Non è mai una gran fortuna quando capita, soprattutto nelle curve veloci, ma dobbiamo capire cosa è successo. È stato un vero peccato non essere riusciti a entrare in Top 10, anche perché penso che fosse alla nostra portata, visto che ho fatto un giro subito dopo la caduta e ho ottenuto lo stesso tempo con cui ho chiuso il turno. Penso sarei potuto migliorare di tre decimi ed essere lì a giocarmi l’accesso in Q2, che era il nostro principale obiettivo, ma purtroppo non ci sono riuscito”, ha detto Fabio amareggiato.
Al di là del risultato di giornata, a lasciare il pilota Yamaha con l’amaro in bocca è il fatto di non riuscire a migliorare tanto quanto i suoi rivali, con gomme fresche.
“È sempre la stessa storia: sono velocissimo sul passo, ma miglioriamo di soli 3 o 4 decimi quando montiamo gomma nuova, mentre Binder e tutti gli altri piloti davanti abbassano i loro tempi di più di un secondo - ha osservato sconsolato Quartararo - Non siamo abbastanza forti da riuscire a fare dei tempi migliori ed è un vero peccato perché so di poter lottare per delle posizioni migliori, ma la situazione è questa al momento”.