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SBK, Rea: “Estoril non è la mia pista, ho commesso troppi errori”

“Quando ero dietro Rinaldi ho sbagliato e non avevo grip, per domani serve un passo avanti. Per le qualifiche Pirelli dovrebbe introdurre una seconda gomma”

SBK: Rea: “Estoril non è la mia pista, ho commesso troppi errori”

Questa volta Johnny Rea si è dovuto consolare, dovendo accontentarsi del terzo posto in Gara 1 all’Estoril. Una gara un poco tribolata per il Cannibale, che si è trovato a rincorrere la coppia di testa andata in fuga nelle prime battute.

Johnny ha provato a colmare il gap da Razgatlioglu, ma non è riuscito a trovare lo spunto necessario per sopravanzarlo. Alla fine eccolo sul gradino più basso del podio con un vantaggio su Redding che si riduce a sole otto lunghezze.

Sapevo che la gara sarebbe stata diversa rispetto alle prove – ha esordito Johnny – tutto sommato non è andata male, dato che nel finale avevo un buon ritmo e sono arrivato sul podio a lottare per la seconda posizione. Il problema è che ho commesso un errore quando ero in lotta con Rinaldi, lui mi ha passato, in seguito mi è venuto a mancare grip. In quel momento Redding e Toprak hanno guadagnato, mentre io sono rimasto dietro”.

Eppure Johnny ci ha provato fino all’ultimo a beffare Razgatlioglu.
“Toprak e Scott sono piloti forti. Con Razgatlioglu ci ho provato, ma contro di lui in staccata c’è poco da fare. Alla fine però sono soddisfatto, dato che le sensazioni e la fiducia riscontrata oggi è completamente diversa in confronto a un anno fa. Quest’oggi, in gara, sono partito con la SC0 e il mio obiettivo era quello di non stressare troppo l’anteriore, puntando a tenere del margine per il finale. Scott ha vinto, io preferivo prendere più punti, ma sono contento, anche se serve un passo avanti per domani”.

Una breve battuta poi sulle gomme.
“Ho scelto la SC0 e mi sono trovato bene in gara. Domani la scelta per la Gara Sprint sarà la SCX, poi per il pomeriggio vedremo quale strada imboccare”.

L’ultima considerazione riguarda il format delle qualifiche, che come ben sappiamo da quest’anno è stato ridotto a soli 15 minuti. Tra l’altro, quest’oggi, ci sono state diverse penalità per track limits.
“Ne ho parlato la settimana scorsa ad Aragon. Secondo me Pirelli dovrebbe introdurre una seconda gomma da qualifica, dato che con una rischi di giocarti tutto. Penso ad esempio a Rabat, che oggi ha avuto un lungo e non è più potuto tornare in pista. Oppure penso anche a un pilota che si prende la bandiera gialla e vede il proprio giro sfumare. Oggi, quando Lowes è caduto, per soli 15 secondi non ho preso la bandiera gialla. Se l’avessi presa sarei dovuto partire dietro, dato che non avevo più gomma da qualifica  a disposizione”.

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