Tu sei qui

MotoGP, Dovizioso: "Spendere di più eviterebbe problemi"

Andrea critico sui lavori a Silverstone: "certe situazioni devono essere prevenute. Non correremo se non sarà sicuro, la decisione è nostra"

MotoGP: Dovizioso: "Spendere di più eviterebbe problemi"

Non sono un esperto di certi lavori, mi sono un po’ informato, tutto lì. Però dico che forse, a volte, bisognerebbe spendere un po’ di soldi in più e non avere problemi invece di prendersi una fregatura”. Andrea Dovizioso fa suo il vecchio detto ‘chi più spende meno spende’ per commentare la situazione che si è venuta a creare a Silverstone.

Ormai, però, il guaio è fatto…
Certo e infatti questi problemi si dovrebbero prevenire. Noi piloti possiamo solo dire la nostra in Safety Commission e la nostra opinione viene ascoltata, ma forse servirebbe una sorta di gruppo di controllo quando si riasfalta un circuito. Invece ora ci si mette nelle mani di chi viene incaricato dei lavori, viene fatto un accordo e su questo pesa quanto si decide di spendere”.

Però sono i piloti a pagarne le conseguenze…
Il nostro mestiere è correre, sono altri che devono occuparsi di certe cose. È palese che sia stato fatto qualcosa di sbagliato, nel 2015 abbiamo corso sotto una pioggia forte mentre oggi, senza essere piovuto molto, ci sono stati grossi problemi”.

Domani però potrebbero essere altri a decidere che dobbiate correre, voi o i piloti delle altre classi…
Se ci sono le condizioni per correre o meno lo decideremo noi piloti, non sono preoccupato della possibilità di essere obbligato. Molto dipenderà dalle condizioni meteo che troveremo domani, se c’è aquaplaning non si può semplicemente correre”.

Cosa pensi della decisione di anticipare la gara?
È un tentativo disperato perché non si può fare altro. Ci affidiamo alla fortuna perché non c’è altra soluzione possibile. È palese che la gara della MotoGP è quella con i maggiori interessi e quindi gli si dà la priorità”.

Ieri avevate parlato del nuovo asfalto in Safety Commission?
Sì, abbiamo chiesto di rifarlo. Chiaramente è stato fatto qualcosa che non andava bene, non è possibile che con un nuovo asfalto ci siano più avvallamenti che con il vecchio. Poi oggi, ripeto, senza esserci una pioggia incredibile ci sono stati grossi problemi”.

Un peccato, dopo una doppietta Ducati che mancava dal 2006…
È un risultato che conferma la competitività della nostra moto, ma oggi le condizioni erano molto particolari, la pista era metà asciutta e metà bagnata. Siamo stati bravi sia io sia Jorge a interpretarle al meglio, come anche ha fatto Zarco”.

Se domani non dovesse piovere, che gara di aspetteresti?
Penso che con l’asciutto Vinales sia il più veloce, ma io gli sono vicino e penso di avere le carte per giocarmela con lui”.

Articoli che potrebbero interessarti